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mercoledì 15 maggio 2013

Ivanovic spezza le aquile nel recupero. Blues campioni. Memorie di Guttman.

Eusebio nel 1990 era andato a pregare sulla tomba di Bela Guttman che, esonerato nel 1962 dalla guida delle aquile dopo due Coppe dei Campioni vinte, disse che senza di lui il club non avrebbe più vinto trofei nel continente per 100 anni. Oggi era in tribuna all'Amsterdam Arena.
Ancora una volta la perla nera non ha potuto spezzare la maledizione del tecnico magiaro nonostante il Benfica abbia giocato una gran finale nella Uefa Europa League contro il Chelsea.
Davvero maledetto il modo in cui la coppa è sfuggita con le aquile piegate al 93' da una zuccata di Ivanovic sull'unica sbavatura del match e Cardozo ad un passo dall'unghiata che sarebbe valsa l'extra-time.


Benitez se ne va vincendo dallo
Stamford Bridge. Napoli ora per lui?
Dato per bollito nell'inverno il Chelsea di Rafael Benitez sboccia definitivamente nella serata più importante della stagione portandosi a casa l'unica coppa che mancava nella bacheca dei blues.
L'impresa di conquistare tutti e tre i trofei continentali apparteneva fino ad oggi solo alla Juve, al Bayern ed all'Ajax, nel cui stadio i londinesi hanno trovato una pagina di storia.
La gara però è stata in salita con i lusitani pericolosissimi nel primo quarto d'ora grazie alle incursioni dalla mancina di Almeida che portano al tiro Salvio e Gaitan. Mata potrebbe cambiar la storia del match al 17' ma sbaglia l'apertura per Oscar.

Lampard è fantastico: prima lo ferma
Arthur, poi la traversa all'88'.
Arthur pasticcione preoccupa Jorge Jesus al 26' bloccando in due tempi una botta da fuori di Oscar; ma al 38' rinchiude in una parata il meglio ed il peggio del manuale di un buon portiere. L'ex Cesena e Roma sbaglia il piazzamento sul tiro di Frank Lampard rimediando con la mano aperta grazie ad un colpo di reni che manda il pallone oltre la traversa.

L'ex David Luiz celebra con Torres: 1-0
Le aquile ripartono con veemenza nel secondo tempo trovando prima l'opposizione di Azpilcueta su Gaitan e poi quella di Petr Cech che blocca a terra un colpo di testa di Cardozo da buona posizione, dopo una rete di testa della punta al 51' non convalidata per giusto offside.
Un minuto dopo però Torres sblocca la gara lanciato in contropiede. El niño evita Luisao e circumnaviga Arthur per la rete al 60'. Poco dopo il centrale con la maglia numero 4 è costretto al giallo dall'autore del gol.
Jesus tenta il doppio cambio con Ola John e Lima per Rodrigo e Melgarejo trovando con l'ex Braga il rigore al 68' a causa di un mani di Azpilcueta. Dal dischetto Cardozo fa 1-1 e paga lo stress con i crampi.

L'incontenibile gioia di Ivanovic che
fallì il rigore nella finale con lo Utd.
Lisbona sospira dopo la parata all'81' di Petr Cech su Cardozo che tenta il colpo al volo da fuori.
Le aquile, in difficoltà in patria dopo aver perso la vetta prima dell'ultima giornata e costretti a sperare in un pari del Porto col Pachos Ferreira per vincer il titolo, ringraziano la traversa che ferma Lampard a 2' dal termine. E' l'avviso del pericolo di morte certificata da Ivanovic di testa su corner al 93'.
Cardozo prova a toglier le mani degli inglesi dalla coppa ma Cahill in scivolata ed il corpo di Cech disteso a terra conservano il punteggio.
Benitez si prende la gloria prima dei saluti, il Benfica di Jorge Jesus si tiene la sua disperazione.

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