Gli azzurri rispondono al calore del pubblico in modo positivo e vincendo con un ampio scarto sul Cagliari che viene superato per 3-0: di Mertens al 33' su rigore, Pandev a 2' dal thé caldo e Dzemaili al 57' le segnature che decidono l'incontro.
La squadra di Benitez, ormai tranquilla al terzo posto nel torneo, mostra la Coppa allo stadio in una sfilata accompagnata dai cori per la vittima del colpo sparato probabilmente dal pregiudicato romanista Daniele De Sanctis. Gerry la Carogna, altro protagonista oscuro della vicenda del vergognoso weekend, intanto è stato condannato a 5 anni di Daspo, ma Esposito, vittima dell'agguato, è sotto processo per aver innescato la rissa. A sua tutela pronto il legale di Maradona.
Mentre la città spera che la situazione si sistemi con la totale guarigione del giovane, i partenopei dedicano ad egli il loro risultato reso agrodolce solo da un rigore fallito da Hamsik.
D. Berardi: 2 triplette ed 1 poker in A. |
La viola gioca con l'obbiettivo presunto di archiviare il quarto posto insidiato dall'Inter, ma dopo un pericoloso tentativo di Cuadrado affonda al 23' per un mani di Borja Valero su tiro di Biondini che manda Berardi dal dischetto per l'1-0. Il 19 enne raddoppia su assist dell'ottimo Sansone al 33' con la collaborazione dell'ex Rosati (quello delle sette pere prese dall'Inter). Al 42' sembra chiusa quando Rodriguez regala il tris al bomber ospite.
Nella ripresa arriva un rigore realizzato dallo stesso difensore gigliato al 57', ma Sansone ristabilisce poco dopo le distanze tranquillizzando gli emiliani. Sin troppo tranquilli perché l'ingresso di Rossi riapre tutto con la pronta rete di Pepito al 72' ed il lob di Cuadrado. Rossi sfiora persino il pari nel finale ma trova un super Pegolo che blinda il 4-3. Sansone esclama a fine gara: "Ci siamo salvati!".
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