I piemontesi, che hanno incassato solo tre reti al "Piola" nella stagione, vanno però sotto nella sfida più importante contro l'ostico Tirol dopo la sfida dell'andata terminata sull'1-1: è l'eroe dell'andata Ranellucci a lasciare via libera a Corazza per il vantaggio esterno al 16'.
La squadra altoatesina va al riposo in vantaggio dando l'impressione di poter reggere nella ripresa il ritorno dei rivali ma il secondo tempo porta subito cattive notizie.
Vana gioia di Corazza: Claudio Rastelli protesta a fine match contro l'arbitro. |
Scazzola, che sembra voler mantenere un atteggiamento offensivo con Iemmello per Greco, alla fine deve accontentarsi di difender il risultato intelligentemente preservato con la gestione di palla fatta dai suoi fino al 94', il minuto dell'esplosione ad un solo anno dalla retrocessione che spetta probabilmente i cugini del Novara.
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38': Termina la stagione amara di Miccoli. |
Il Frosinone segue al Carpi come carnefice dei giallorossi costringendo ad un doppio 1-1 la squadra di Franco Lerda nei 180'. Al Matusa gli ospiti si esaltano troppo presto con una rete di Beretta al 19', ma il bomber è sfortunato sulla botta al volo provata 6 più tardi che incoccia sul palo.
Ai ciociari manca un penalty per mani di Lopez a metà tempo, poi Miccoli si fa male ed abbandona il campo.
Paganini festeggia e con lui il Matusa. |
Il Lecce si spaventa dopo 20 minuti di ottima spinta nella ripresa di fronte alle chances dei casalinghi che graziano Caglioni per ben tre volte con un liscio di Ciofani sotto porta e con un colpo di testa da due passi di Carlini che anticipa il compagno per mandar la sfera tra le braccia del portiere.
Nei supplementari però il Lecce ha un crollo nervoso: prima resta in 10 per rosso a Beretta al 7', poi subisce i gol di Frara (117') e Viola (120') che vendica così una testata ricevuta da Diniz, il quale ha lasciato persino in 9 i suoi amareggiati compagni.
Lerda litiga a fine gara col portiere di casa Russo mentre al Matusa si festeggia la riguadagnata cadetteria dopo tre anni dalla retrocessione.
Questione di sopravvivenza invece gli spareggi che si giocheranno domani alle ore 16,00 nella Seconda Divisione.
La nuova riforma prevista infatti per il torneo creerà una divisione unica, divisa su tre gruppi da 20 squadre selezionate per origine geografica, dalla prossima stagione per la quale restano ancora vacanti due posti: uno se lo contendono Tuttocuoio ed Arzanese dopo il pari a reti bianche dell'andata nel napoletano, l'altro sarebbe al momento del Porto Tolle che è riuscita a superare nel finale della prima sfida il Forlì per 3-2.
Nell'attesa della verità di domani ecco le immagini dell'amara sfida d'andata per i romagnoli:
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