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sabato 30 maggio 2015

Bologna e Pescara vicine alla finale per la A.
Avellino e Vicenza battute con sofferenza.

Sansone decide l'andata della semifinale playoff tra Avellino e Bologna con una rete dopo 24' della sfida del Partenio. Gli irpini, pericolosissimi poco prima con Mokulu, dovranno ora vincere in trasferta come avvenuto con lo Spezia (2-1).
Nella sfida i lupi ben figurano contro la quarta forza del campionato cadetto ma Almici con un tiro da fuori e Comi con una zuccata ad un amen dal thé caldo falliscono il pari nei primi 45'. Nel secondo tempo si fa così tambureggiante il forcing dei padroni di casa che sfiorano il pari con un tiro di Zito ribattuto sulla linea da Da Costa, la palla viene raccolta da Visconti al cross dalla mancina per Almici, il quale è in ritardo di mezzo millimetro per il tap-in aereo a porta vuota. Su cross dalla bandierina di Zito nel finale si fa nuovamente vedere Comi con un colpo di testa ma anche l'ultima occasione sfuma.

L'ex Mr. di lusso spaventa l'Adriatico.
Il coriaceo Vicenza di Pasquale Marino, che ha guidato la squadra ripescata dalla Lega Pro ad un passo dalla promozione, stupisce anche nella semifinale play-off contro il Pescara.
All'Adriatico infatti purché privo di Cocco e Di Gennaro, squalificati, e degli infortunati Lazzari e Spinazzola, le lanerossi si presentano subito con una sfavillante azione conclusa da un mancino esterno alla Roberto Carlos di D'Elia che viene deviato in corner. Sulla battuta dalla bandierina Ragusa devia con l'interno del piede verso la porta per lunghi frames di paura. Solo ospiti nella prima parte ancora pericolosissimi con Laverone sull'out mancino. Il primo tempo si chiude con una girata tentata da Petagna in acrobazia.
Il segnale dato da Oddo nella ripresa con l'ingresso di Sansovini è decisivo: subito il bomber, rimpianto dall'Entella oggi impegnato nel play-out col Modena alle 18,00, colpisce la traversa dopo un legno di Politano, ma l'azione è viziata da fuorigioco. Sansovini è ancora pericoloso in area con un dribbling a metà ripresa ma Vigorito è bravissimo nel dire di no. Al minuto 85' nulla può invece l'estremo difensore ospite se non di stendere il bomber biancazzurro nel penalty-box su stupenda pennellata di Memushaj.
L'albanese va dal dischetto e fredda il neo-entrato Bremec. Martedì i verdetti.

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