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domenica 25 ottobre 2015

Higuain da un sinistro al Chievo: Napoli a -2.

Un pronto benvenuto del Chievo rischia subito di gelare il Napoli al Bentegodi.
La bestia nera degli asinelli sfiora subito il vantaggio con Lucas Castro il quale sull'assist di Pepe ciabatta il pallonetto tutto solo davanti a Reina in uscita dopo appena 9'.
Proprio il portiere spagnolo si fa trovar pronto al 19' in uscita di testa al limite dell'area per anticipare Paloschi lanciato a rete.
Nella seconda metà di frazione si sveglia Higuain ma l'argentino sbatte sul palo per due volte: al 22' con un diagonale a seguito d'una trama stretta tesa con Hamsik dal limite ed al 31' con una botta dal limite dell'area che sbatte clamorosamente contro il montante interno.
Il Chievo risponde al 36' con Pepe che s'accentra e dalla banda sinistra fa partire un tiro a girare sul quale il guardiano rivale può solo soffiare, ma per sua fortuna la palla esce di poco. Ancora il Napoli a chiudere il tempo con Insigne che sbuccia sotto porta mancando una grande chance su assist di Hamsik.

Gonzalo Higuain è decisivo a Chievo.
Il Napoli accelera nella ripresa: al 55' Bizzarri deve volare a mano aperta sul destro di Insigne dal limite per deviare in corner ma poco dopo è inerme sulla staffilata mancina di Higuain che porta in vantaggio gli ospiti al 58' a conclusione d'una bellissima azione avviata da Hamsik ed arricchita dal cross basso di Ghoulam dalla mancina.
Il numero 9 però si fa tradire proprio dal suo mancino due giri di lancette più tardi quando davanti a Bizzarri mette a terra la sfera di Insigne ma perde l'attimo portandosela sul mancino e calcia alto di poco.
Il Napoli piove sul Chievo da ogni dove: al 72' Hamsik apparecchia per Allan il cui tiro radente dal limite esce di poco col portiere casalingo immobile, al 75' Mertens, in campo da poco, lascia partire un diagonale fuori di poco.
Maran, allontanato per proteste, nel frattempo ha inserito Pellissier ma senza esito alcuno, mentre El Pipita si prende una meritatissima standing-ovation all'82' lasciando posto a Gabbiadini.
Il numero 9 però è coprotagonista di un episodio da moviola col bomber valdaostano dei rivali toccando un suo piazzato di mani sul salto in barriera. Massa reputa insignificante l'episodio.
Nel finale i clivensi la buttano sui lunghi lanci ma ormai il dado è tratto ed il Napoli si rilancia per lo scudetto.

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