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venerdì 20 novembre 2015

Il Pescara vola. Caprari la freccia sull'Avellino

Solo due sbadigli il prodotto totale del primo tempo di una gara attesissima all'Adriatico tra Pescara ed Avellino. Gli uomini di Oddo ci provano con un filtrante di Lapadula per Benali sul quale è bravissimo in uscita Frattali all'11 mentre gli irpini cercano fortuna con Arini pochi istanti dopo ma con una conclusione lenta e di poco a lato.
In una sfida non brillante anche l'Adriatico smette di fare luce a metà frazione così appena ripristinato il funzionamento dell'impianto Benali prova a dar una scossa saltando il neoentrato Giron (per infortunio di Biraschi al 23') ma Frattali è ancora un valido muro contro l'arabo.
Solo un'ingenuità di Chiosa, fattosi pescare con un braccio largo sul cross di Crescenzi dalla mancina, da una senso al primo tempo mandando Memushaj dal dischetto al 37'. L'albanese non sbaglia e cambia la storia della seconda frazione.

E' Memushaj che sblocca dagli 11 metri.
Un'altra partita inizia infatti al 45' con ritmi altrettanto alti ma giocate finalmente efficaci e già al 52' Verre ne raccoglie i frutti puntando dal vertice sinistro dell'area Nica ed inchiodando Frattali con un diagonale mancino. La reazione di Tesser, spaventato subito da un diagonale ravvicinato di Zamapano, è un doppio avvicendamento tra con Bastien e Gavazzi (a rischio di giallo precedentemente per una entrata scomposta su Lapadula) rilevati da Insigne e Zito il quale riapre i giochi col suo sinistro al 62' dopo pochi secondi dal suo ingresso in campo. Sulla carica emotiva dei visitanti Trotta manca il pari con una girata centrale.
Ora gli ospiti cercano il pari e Fiorillo deve letteralmente immolarsi su Trotta, lanciato da una sponda di Mokulu. Il portiere si rialza come un pugile da un k.o. col naso sanguinante dopo l'involontario scontro col ginocchi di Fornasier.
Al 78' è Caprari a mandare invece k.o. Fiorillo con un meraviglioso destro a girare sotto l'incrocio dal limite che lascia il guardiano impietrito.
La serie dell'Avellino si spezza ma il gioco prodotto resta di qualità anche questa sera e Mokulu decide di non fermarsi in zona gol proprio allo scadere: miracolo di Fiorillo sulla zuccata sottoporta e tap-in del belga. I tre punti restituiscono ad Oddo il quarto posto, perché il Pescara fa sul serio.

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