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domenica 8 novembre 2015

La Fiorentina di Sousa passa a Genova.
I viola rimangono in vetta con l'Inter del Mancio

Viola in alto con l'Inter anche dopo il posticipo della 12^ giornata sul campo della Samp.
La Fiorentina di Sousa sta mostrando di non voler essere una meteora benché questa sera possa approfittare dell'ingenuità del rivale Zukanovic che concede un rigore per fallo di mano su cross di Bernardeschi dopo soli 8'. Dal dischetto Ilicic da il là al concerto, cui deve però partecipare sin dal 14' Tătărușanu, bravo ad opporsi alla botta di Fernando su punizione. 2' più tardi nulla potrebbe il suo dirimpettaio ma Nikola Kalinic calcia fuori sull'assist di Vecino. Il centrocampista uruguayo è protagonista a metà frazione per un fallo di mano non sanzionato che gli sarebbe valso il secondo giallo. A fine tempo Viviano deve distendersi in tuffo su Bernardeschi che rientra al tiro col mancino servito sull'out destro dell'area da Borja Valero, autore d'un gran dribbling in mediana.

B. Valero ispira, la Viola va.
Flirt col raddoppio continuo nella ripresa per gli ospiti che si rendono subito pericolosi con una bomba di Vecino deviata da Silvestri ed allontana in corner da Viviano. Il portiere è bravo anche sul sinistro avvolgente di Bernardeschi al 57', ma deve arrendersi 1' dopo sul triangolo tra Ilicic e Kalinic il quale si rifà dell'erroraccio del primo tempo con un facile appoggio in porta.
La Fiorentina è troppo superiore da potersi far del male soltanto da sola così Roncaglia piazza Eder solo davanti al suo portiere al 79' che risponde ancora una volta presente con una uscita da hockey.
E' la garanzia che il primato della Fiorentina, preoccupata dalla partenza di Neto ad inizio stagione, è in buone mani e Sousa può continuare a costruire tranquillamente il suo giocattolo.

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