Seguiteci su Instagram e Facebook live con LuneDìB tutti i lunedì alle 19,30

giovedì 19 maggio 2016

Triplete Siviglia in Europa League. Klopp k.o.
45' ai reds, Emery guadagna la Champions

Era la sorella minore screditata dalle formazioni europee, attratte dal vestito più elegante della Coppa più luminosa ed ambita, ora l'Europa League è il portone principale attraverso il quale vengono stabiliti gli accessi agli alti piani delle gerarchie del football europeo.
Il Siviglia fa pienamente suo questo concetto e si conferma per la terza volta in tre anni campione del torneo mettendo sul terreno verde del moderno St. Jakob Park tutta l'esperienza di muscoli e nervi necessaria per battere un degno sparring partner come il Liverpool di Jürgen Klopp.
I reds ci provano con più rabbia all'inizio: quando dopo appena 7' Clyne libera Çan dal limite Soria deve subito dimostrare la propria bravura allungando in corner la sfera,
All'11' il portiere si salva per ben due volte grazie a Daniel Carriço che prima impedisce la rete sul colpo di testa incrociato di Sturridge e poi ferma un azione dello stesso attaccante con un mani clamorosamente non sanzionato dall'arbitro.
L'attaccante degli inglesi tiene in apprensione l'11 di Emery ed appare chiaro che la rovesciata di Gameiro è solo un tenue segnale per gli andalusi, puniti puntualmente al 34' quando l'11 di Klopp inventa da posizione defilata un esterno a giro che neanche il David di Donatello può eguagliare per bellezza artistica.

La finale inizia con 45' di ritardo per il Siviglia che impiega però solo 22'' nella ripresa per riacciuffare i cattivi i quali avevano spareggiato per un tempo con la zampata di Gameiro sull'assist di Mariano.
Il Liverpool si sfalda e la sinfonia cambia stagione con Mignolet bravo in uscita e di piede su Gameiro nel successivo quarto d'ora e con Coke che si incunea tra due difensori rivali per incrociare con un bel destro alle spalle del portiere dando il vantaggio al Siviglia al 63'. Il destino vuole che sia poi lui a diventare 6' più tardi l'uomo della storia con la doppietta da due passi che vale la terza affermazione consecutiva in Europa League al Siviglia di Emery.
Vincere aiuta a vincere e quando lo fai conquistandoti la partecipazione alla Champions, con possibile mano aperta a cinque dita per la Spagna nei gironi, vale ancora di più.

Nessun commento:

Posta un commento