Non consola il gioco quando si riesce a sprecare un doppio vantaggio in un big-match di Serie A ed il Milan a Napoli spreca un'ora perfetta in un paio di minuti.
Rossoneri quasi da urlo ed in vantaggio addirittura con una pipe pallavolistica al 15' su sponda volante di Borini per la battuta di prima intenzione di collo da parte di Bonaventura, un gol che squarcia la porta dell'esordiente Ospina ed il confronto. Il Napoli è disordinato nella reazione e Milik impalpabile. Appena usciti dagli spogliatoi, sull'ennesima distrazione partenopea, Suso apre la strada per il piattone del 2-0 di Calabria.
Il Napoli reagisce di rabbia con un diagonale chirurgico di Zielinski al 53'. Il polacco inchioda Donnarumma anche al 67' grazie ad una volé su un corner respinto corto. Il portiere rossonero non brilla per reattività ma viene anche beffato da una deviazione.
Carletto regala la standing-ovation al Man of the match con l'ingresso di Diawara e butta nella mischia anche Mertens. Il belga è la mossa giusta che permette il completamento della rimonta agli azzurri su assist dell'ottimo Allan all'88'.
Il Milan, presentatosi alla grande, perde perché intimorito dal ritorno del Napoli; a Fuorigrotta, d'altrocanto c'è molto da migliorare.
La Juve invece sta benissimo anche senza le reti di CR7, spinta contro la Lazio da un chirurgico destro di Pjanic dal limite e dal tap-in di Mandzukic.
Non perfetta la performance della linea difensiva a 4 dei bianconeri che tiene impegnato Sczeszny a metà frazione regalando un tiro da fuori a Lulic. La coppia slava decide la gara con una rete al 28' e ad un quarto d'ora dal termine. Se manca il gol di Ronaldo è solo per via di un miracolo di Strakosha a metà ripresa su una saetta dell'asso portoghese dalla distanza.
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