Pareggio rigoroso della Juve con l'Atalanta. Decisivo CR7 dal dischetto. La Signora regala un tempo, Bernardeschi il provvisorio sorpasso a Malinovsky

Fortunato pareggio per la Juve contro un'ottima Atalanta all'Allianz Stadium.

Gli orobici fanno passare un brutto quarto d'ora ai padroni di casa sfiorando il vantaggio con una zuccata di Zapata che si rifà dell'occasione sprecata al 16' chiudendo un bel triangolo stretto col Papu Gomez.

La Juve si sveglia solo negli ultimi 10' del primo tempo e trova in avvio di ripresa il pareggio quando la palla crossata da Dybala viene toccata in area di mano in modo involontario da De Roon. CR7 non sbaglia dagli 11 metri e la formazione bianconera inizia a macinare.

Nel frattempo Rabiot è tornato il giocatore inconcludente vistosi spesso in mezzo al campo, mentre la gara da Malox di Bernardeschi termina al 57' per Douglas Costa.

Ronaldo potrebbe far doppietta con un grande aggancio di punta a metà frazione ma sul successivo sinistro Gollini è super.

L'insospettabile Bentancur regala una palla al neo-entrato Muriel che serve a ritroso per la sberla di Malinovsky che firma il sorpasso all'81'. Lo stesso Muriel rovina però tutto con un altro tocco di mani in area. Ronaldo non si esime dal bis e dal garantire alla Juve un tranquillo finale di stagione verso il 37° titolo.

Lazio al terzo ko consecutivo

Aquile in caduta e rimontate dal Sassuolo già in vantaggio contro la Lazio all'Olimpico dopo 8' grazie a Raspadori, ma la rete è annullata al VAR per offside.

Il Sassuolo è più vivo dei biancocelesti e spaventa Strakosha con Bourabia, la Lazio più fortunata quando al 33' Luis Alberto trova il vantaggio grazie ad un rimpallo sulla sua gamba dopo la prima conclusione. Boga sfiora subito con un eurogol il pari. Sentenza solo rimandata, eseguita e convalidata questa volta da Raspadori al 52'.

Strakosha evita il tracollo su Muldur, poi Immobile imita la bella conclusione di fine tempo di Boga con analoghe scarse fortune. Così al 90' Caputo beffa gli uomini di Inzaghi approfittando di una sponda di Rogerio sottoporta da palla inattiva.

La Roma abusa del Brescia, orfano last-minute di Joronen, dilagando dopo uno sfortunato diagonale di Carles Peres ed un piazzato insidioso del rientrante Kolarov nella prima frazione. E' decisivo proprio il secondo portiere del Brescia, Andrenacci, che al 48' si fa sfuggire sul primo il tocco di Fazio su azione d'angolo. Kalinic bissa al 62' con un controllo approssimativo che disorienta il portiere e ad un quarto d'ora dal termine ritrova il sorriso anche il neo-entrato Zaniolo, in rete dopo il lungo infortunio patito.