Il successo di misura sul Pordenone deciso con l'ennesima zuccata del bomber africano vale infatti un +6 sul terzo posto dei rivali.
La rete arriva al tramonto della prima frazione di testa sul traversone di Molina. Potrebbe esser 2-0 dopo soli 120'' ma Bindi fa un miracolo sulla girata di Junior Messias. Gavazzu sfiora il pari con una rasoiata al 67'. Ci prova poi Chiaretti all'88', ma la difesa pitagorica si immola.
Lo Spezia passa con un gol fortunoso di Mastinu sul campo del retrocesso Livorno, rimasto anche in 10 nell'ultima mezzora per rosso a Coppola.
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Nel poker campano subito a segno Cedric Gondo di testa al 14'. Lombardi raddoppia al 32' con una bellissima rovesciata ma Gargiulo rimette in sesto i patavini poco dopo. E' lo stesso Lombardi, scuola Lazio, a chiuderla al 62' dopo l'errore dal dischetto di Cicerelli.
A fissare il 4-1 sono poi Kiyine e Diaw dal dischetto per gli ospiti allo scadere.
Colpaccio sfiorato per la Juve Stabia allo Stirpe di Frosinone. Ai gol di Mallamo (bellissimo lob in apertura) e Forte, rispondono subito Brighenti e Dionisi, in gol dal dischetto a 15' dal termine.
Il Pisa trascorre 81' in vantaggio a Chiavari (Vido al 9') ma viene raggiunto allo scadere da Pellizzer.
Mezzo sorriso del Cosenza nell'anticipo col 2-1 sul Perugia deciso dai gol di Bruccini e Baez per i casalinghi e dall'inutile sigillo di Falcinelli per gli umbri.
Due vittorie di misura per Ascoli sull'Empoli (grande volé dal limite di Eramo al 20') e Cremonese sul Chievo: allo Zini decide Mogos a tempo scaduto dopo una rete annullata a metà gara agli scaligeri per offside.
Il Trapani approfitta del sazio Benevento e con un 2-0 firmato Pagliarulo-Coulibaly si tiene a -3 dal playout che ora giocherebbero Perugia e (41 punti) e Juve Stabia).
Venezia e Pescara, a pari punti con gli umbri ma salvi per classifica avulsa, si fermano sull'1-1 al Penzo in una sfida di parità assoluta: rossi a Galano e Caligara e reti di Firenze e Zappa nella ripresa.



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