Parità al Gewiss Stadium: nel posticipo tra Atalanta e Juve finisce 1-1.
La Juve è fuorigioco col pari di Bergamo secondo la classifica e secondo Allegri.
Vlahovic, in una gara molto nervosa, non riesce ad avvicinare la Signora alla vetta anche se ci prova subito con un pallonetto mancino dal limite al 3' ma Sportiello alza sopra la traversa.
Dybala al 13' col mancino a girare dal limite va largo di pochissimo
Rischia grosso Szceszsny alla mezzora in uscita da ultimo uomo su Koopmeiners. Il portiere interviene col petto ma frana sul giocatore orobico e viene ammonito. A fine tempo il polacco è ancora protagonista con una bella parata su De Roon.
La Juve torna pericolosa con un uncino di Vlahovic al 55' e poi ancora con Rabiot che calcia a fil di palo ma i casalinghi diventano più aggressivi con i cambi del Gasp ed un diagonale di Boga al 66' avvicina il vantaggio nerazzurro. Proprio il subentrato Malinovsky apre così le marcature con una bomba mancina su punzione al 75'. Il lavoro dell'ucraino è sublime e da un suo cross arriva la traversa di Hateboer che ad un metro dalla porta si mangia il raddoppio all'83'.
La Juve punisce la Dea col pari di testa di Danilo allo scadere, ma per lo scudetto sembra tardi, come confermerà anche Allegri.
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