L'Italia paga dazio col Brasile: 4-2. Balotelli: "Aspetto la Spagna".

Le polemiche accompagnano il match:
disordini fuori dall'Arena Fonte Nova.

C'è l'incredibile in campo a Bahia, ma non è il brasiliano Hulk che spaventa gli azzurri al pronti via bensì il timore degli uomini di Prandelli che si fanno schiacciare subito dai rivali quasi letali con Oscar, sul quale salva Chiellini, e fermati da Buffon sul tiro dell'attaccante esterno del Porto.
Un avvio pazzesco in nostro sfavore con due occasioni in un minuto. Ogni impostazione difensiva è una palla regalata ai rivali nei primi 5' poi la partita s'addormenta fino ai cambi forzati che vedono l'ingresso di Giaccherini e Maggio per Montolivo e Abate (problema alla spalla).

Dante entra e segna l'1-0.

Dante gioca in casa però quando subentra a David Luiz e fa esplodere il pubblico di El Salvador andando in rete a fine tempo: Fred impegna Buffon in una respinta, ma il centrale del Bayern insacca sottoporta. Per lui sospetta posizione di offside.
Per Neymar un primo tempo di ombre condito da un diagonale errato al 24' sottoporta e da un giallo rimediato per vendetta su Abate.

Emanuele Giaccherini batte J. Cesar.

Ancora Giaccherini rimette in sesto la nazionale nella ripresa: Balotelli firma un assist di tacco al 51' per l'esterno bianconero che infila Julio Cesar in diagonale, ma quattro minuti più tardi commettiamo un altro errore fatale, ovvero la concessione di un piazzato dal limite di cui va ad incaricarsi Neymar: il neo-blaugrana si scuote insaccando alla destra di Buffon, un pò sorpreso in modo colpevole.
Il Brasile non è trascendentale ed infatti trova il terzo gol all'italiana: palla lunga su Fred, controllo e doppio vantaggio al 66'.

Buffon deve cedere a Fred: finisce 4-2.

Una prova d'orgoglio azzurra permette quasi il pari: prima Chiellini risolve una mischia al 71' con la rete che riapre la gara, mentre Julio Cesar protesta perché l'arbitro avrebbe fermato il gioco per fischiar un rigore su Balotelli, poi Maggio di testa trova solo la traversa.
Fred invece trova ancora la porta, dopo una respinta di Buffon su Marcelo, all'89' e ci consegna quasi sicuramente alla Spagna in semifinale.