La grande maratona calcistica organizzata dalla Fifa nella terra carioca costerà al governo di Dilma Rousseff ben mille milioni di dollari tra l'ampiamento e la ricostruzione di nuovi impianti sportivi, campagne pubblicitarie, strutture e servizi logistici: tutto investimenti che mancheranno all'istruzione ed agli ospedali.
Rousseff succedette a Lula in Brasile. |
Nei giorni scorsi alcuni operatori dell'emittenti televisive sono stati aggrediti ed i loro mezzi, camionette e telecamere, distrutti, mentre i rivoltosi salgono nell'intero Brasile ad un milione di persone.
Anche gli atleti temono benché la congregazione azzurra da Salvador de Bahia tramite Prandelli ed Albertini dice di non pensare ad un ritorno a casa; ma nel frattempo è stato rapinato l'hotel che ospitava la Spagna a Recife per la rabbia della Federazione iberica ed un danno di 1000 € mentre la moglie di Julio Cesar, Susana Werner, ha subito una rapina a mano armata.
La protesta porta alla luce il disagio. |
Tra le malattie più diffuse quelle causate da insetti nonché l'epatite A per colpa dell'alimentazione. Nella nazione vi sono addirittura casi di peste endemica e di lebbra.
L'analfabetizzazione si attesta ad una media del 10% con picchi del 21%.
Nel frattempo alcune famiglie vengono sfrattate dalle loro case (tra questi anche le comunità storiche indiane) per procurare terreno per le strutture dei mondiali e delle Olimpiadi del 2016 come denuncia il video in fondo all'articolo.
C'è un Brasile che non vuol ballare. |
Il sindaco della città Rubens Bomtempo ha infatti annullato il carnevale dello scorso Febbraio per evitare le gare d'appalto per gli ospedali del comune risparmiando così 400 mila € da investire nel settore dell'assistenza sanitaria.
Lo stesso Brasile può dunque dimostrare di non voler esser solo calcio e samba.
Nessun commento:
Posta un commento