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domenica 30 giugno 2013

Supplementare fatica, ma è 3° posto. Giak e Gigi si riscattano dagli 11 metri.

Nel luogo del nubifragio si è conclusa la Confederation Cup azzurra che è stata tutt'altro che affondata dall'ultima gara disputatasi nell'Arena Fonte Nova di Salvador de Bahia, impianto per due volte danneggiato dalla pioggia che a metà Maggio ne aveva rotto il tetto.
Anche l'ultima partita, archiviata la sconfitta incoraggiante contro la Spagna, ha mostrato la personalità azzurra nell'afosa città brasiliana, subito in vista con le azioni di De Rossi e Candreva, pericolosi da fuori nei primi 20'.


Fa acqua Muslera che invece regala agli azzurri il vantaggio al 24' sul calcio di punizione di Alessandro Diamanti. Il giocatore del Bologna calcia dalla trequarti con una traiettoria avvolgente che lascia interdetto Muslera e la palla rimbalza sulla schiena dell'ex portiere laziale prima della correzione vincente di Astori, che sigla così la prima rete in nazionale. El Shaarawy, alla prima presenza brasiliana, calcia sul guardiano rivale il raddoppio al 41'.

Buffon salva il parziale pareggio per 1-1.
Suarez stuzzica Chiellini in modo continuo provocandolo anche nella ripresa ed i due vengono ammoniti prontamente da Haimoudi, mentre Cavani incombe come un falco sulla prima distrazione azzurra firmando in diagonale il pareggio al 58' su filtrante di Gargano.
E' il 9° gol incassato dalla difesa azzurra, anche qui non brillante, ma 10' più tardi Buffon deve evitare la rete del sorpasso di Forlan con uno strepitoso doppio intervento chiuso col piede.

Il primo sigillo azzurro di Diamanti.
Due punizioni impeccabili portano il parziale sul 2-2: gli azzurri s'illudono al 74' con la prima rete in nazionale di Diamanti di aver chiuso i giochi per il trezo posto, ma tre minuti dopo tocca a Cavani sfruttar un piazzato dal limite dell'area e Buffon assume un comportamento simile al piazzato di Neymar: piazzamento impreciso ed è pari e nuovamente per l'undici di Prandelli ci sono i supplementari.

Aquilani mette i brividi: niente penalty.
La celeste reclama un rigore nel primo supplementare per una trattenuta di Aquilani su Godin da corner. Poco dopo ne cerca uno senza esito Suarez il quale divora per altro una ghiotta chance per il vantaggio.
Candreva sfiora il gol in apertura del secondo mini-tempo chidendo vanamente un corner, poi Montolivo ferma Cavani rimediando il secondo giallo al 110'.

L. Suarez ha lottato ma è rimasto deluso.
L'ultimo brivido a Buffon lo riserva Luis Suarez che impegna il portiere, bravo nell'evitare la beffa e portarci ai rigori: il portiere ferma subito Forlan, poi non sbagliano Aquilani, Cavani, El Shaarawy e Suarez; ma Muslera respinge il rigore di De Sciglio. Buffon legge ampiamente nella testa di Caceres e proprio Giaccherini, che s'era tirato indietro contro la Spagna, ci garantisce il terzo posto di fronte all'errore di Gargano.

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