La giovane Confederation Cup (anno di nascita 1992) è competizione meno drammatica di quel mondiale e l'11 di Felipe Scolari ribalta il risultato del precedente osannato dai tifosi rivali in una partita sofferta ma che vale la finale, in attesa della sfida Italia-Spagna che domani deciderà l'avversaria verso la conquista del trofeo casalingo.
| Julio Cesar evita i fantasmi su Forlan. |
El cacha prova a riscattarsi, ma è sfortunato quando al 29' tenta una girata di prima intenzione su cross di Alvaro Pereira dalla sinistra.
Ben più assistito dalla buona sorte Fred, il quale sfrutta un uscita di Muslera su Neymar per infilare in porta la palla del vantaggio al 41'. Da sottolineare lo splendido lancio di Paulinho, ormai degli Hotspurs, per la nuova punta blaugrana.
| Nel '50 furono Schiaffino e Chiggia, oggi non è bastato Edi Cavani per la celeste. |
Al 68' l'Uruguay sembra vicino al ribaltone con un inserimento aereo di Suarez, ma è Thiago Silva in realtà a rischiare con una zuccata di batter il proprio portiere.
| Muslera va a vuoto. Paulinho non spreca. |
Muslera la perde del tutto in uscita su un calcio d'angolo e Paulinho usa invece pienamente la zucca per punirlo, dopo un'altra occasione per Cavani che con un tiro deviato aveva spaventato la retroguardia di Scolari.
Stavolta al Mineirao è festa, benché si attenda con grande preoccupazione il mondiale. La storia del Maracanà e della finale del 1950 è lontana.
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