Buffon ferma Okazaki in tackle: rigore! |
Il derby tra gli allenatori italiani è asprissimo ed il Giappone si porta in vantaggio grazie ad un discutibile rigore che nasce da un maldestro tocco di De Sciglio verso Buffon: la sua uscita è fallosa secondo il direttore di gara e Honda sblocca dagli 11 metri al 21'.
De Rossi ci riporta in vita: azzurri in gol col consueto schema Pirlo - De Rossi. |
La partita assume una piega difficile, ma gli azzurri provano a reagire guadagnando metri e centimetri con Mario Balotelli: al 41' arriva un corner per Pirlo che trova De Rossi pronto alla zuccata che riapre il match.
Anche il thé è bollente poiché Giaccherini al 46' si libera ottimamente del terzino nipponico in area ma trova il palo con Kawashima battuto.
Giak provoca l'autorete di Uchida: 2-2. |
Quello nipponico è un suicidio perché dopo un giro d'orologio Hasebe tocca di mani sul tiro di Giovinco mandando dal dischetto l'infallibile Mario Balotelli per il clamoroso 3-2 in favore di Prandelli.
Okazaki ci beffa di testa: clamoroso! |
La punta dello Stoccarda è il bomber dei campioni d'Asia, premiato come giocatore più prolifico nelle competizioni internazionali con Drogba.
Solo un uscita di Buffon su Honda evita che il copione si ripeta a parti invertite, poi Hasebe spara alto d'un soffio a porta vuota dal limite dell'area. Gli orientali colgono palo e traversa in un'azione ma in offside.
Giovinco ci salva: 3 punti e semifinale. |
Il Giappone insacca ancora con Yoshida a tempo scaduto, ma c'è fuorigioco e c'è anche tanto di guadagnato per noi, soprattutto guardando il modo in cui è arrivato il successo.
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