Bonucci azzanna il Lione in E-League. L'artiglio di Tevez non graffia.

Le strade del sogno verso Torino si accorciano per la Juventus dopo il colpo con il quale Leonardo Bonucci ha steso i francesi del Lione allo Stade de Gerland in una partita sin troppo combattuta per i bianconeri strafavoriti dal pronostico contro un avversario pagato quasi sei volte la posta.
In Europa non puoi però rilassarti, così l'opaca formazione torinese di questi tempi prima crea una mezza occasione con Osvaldo il cui stop rimpallato quasi consente a Tevez di sbloccarsi di testa in Europa dopo cinque anni, poi rischia di capitombolare.
Buffon prima salva tutto su Malbranque deviando un suo tiro da distanza ravvicinata al 26', poi un minuto dopo ringrazia il leggero ritardo col quale Briand riesce a deviare un pallone spizzato da Bakary Konè da calcio d'angolo. Occorre una sveglia: lo dimostra Pogba che nell'occasione si perde il centrale avversario creando il buco davanti a Buffon, la cerca Tevez che a fine tempo prova a sfruttare il lancio del francese ma viene chiuso dall'ottimo Lopes.

Saggia la strategia di preservare Tevez.

Senza Tevez cambia la partita della Juve che trova ritmo dall'inserimento di Giovinco, entrato insieme a Vucinic che rileva el manchado costretto a lasciare per un acciacco.
L'argentino non si sblocca e la Juve, dopo una bella punizione parata da Buffon su Umtiti, fa altrettanta fatica cestinando con Isla a metà tempo la palla del vantaggio costruita da destra e ingigantendo l'errore a pochi istanti dalla conclusione: Giovinco va via per la terza volta in fascia e serve un cioccolatino sulla testa di Vucinic che prima perde tempo nel controllo poi ciabatta da 2 metri oltre la traversa della porta sguarnita.
All'85' è così Bonucci a concretizzare la superiorità dimostrata nell'ultima mezzora dai compagni risolvendo una mischia da corner dopo un tiro ribattuto a Pogba.

A rischio la favorita Valencia crollata sul campo dell'arcigno Basilea sotto i colpi di Delgado, eroe con una doppietta in 3 minuti che avvicina gli svizzeri ad una prima e meritatissima storica semifinale europea.
Edu Vargas spreca due occasioni a metà ripresa, Stocker chiude in contropiede con epico 3-0.
Quaresma lascia ancora il segno nel successo del Porto con un cross di trivela che permette a Mangala di siglare il gol partita al 31' sul Siviglia.
La formazione lusitana domina ma trova Beto a negare il raddoppio a Defour.
Eduardo Salvio, con il sigillo del 48', garantisce il colpo esterno al Benfica sul campo dell'Alkmaar, ma la formazione di Jorge Jesus ringrazia Arthur per un paio di importanti interventi nel primo tempo.
Fra sette giorni i verdetti per le semifinali.