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lunedì 5 maggio 2014

Lazio-Hellas show inutile: 53 punti.
Nona e decima: Europa lontana.

Preso per i capelli l'Hellas di Mandorlini che sognava l'Europa grazie al vantaggio sulla Lazio scritto nel maxi-schermo dell'Olimpico ed invece un calcio di rigore discusso ha cancellato i tre punti per la formazione scaligera, autrice sin da subito di una prova convincente.
Hallfredsson e Toni spaventano Berisha già al 13' ma l'ariete spreca l'appoggio dell'islandese. La Lazio passa a sorpresa in vantaggio con Keita in contropiede su assist di Candreva al 30', ma Marquinho sfrutta ancora il lavoro di Hallfredsson per riprendere i biancocelesti sette minuti più tardi.
A fine primo tempo Mauri mette in mezzo di testa su lancio di Keita, ma Moras fa un miracolo in chiusura su Lulic, cui viene lasciato invece spazio al 60' per il nuovo vantaggio.
Luca Toni spreca le sue cahnces, Hallfredsson è murato dal guardiano rivale. Iturbe invece è letale al 69'.

Romulo illude Mandorlini.
Lo sprint di Romulo che entra in campo nonostante sia appena recuperato vale all'83' il sorpasso gialloblu: nuovo assist di Hallfredsson e appoggio vincente dell'italo-brasiliano in odore di mondiale con l'Italia.
Non resterebbero che i complimenti per la banda di Mandorlini che quando sembra aver tutte le carte per l'Europa League, col sesto posto tra le mani, subisce un rigore per fallo di Albertazzi su Klose. Il difensore viene espulso pareggiando i conti con Lulic, cacciato qualche minuto prima per un'entrataccia su Iturbe.
Dagli 11 metri Mauri calcia su Rafael ma è lesto a respingere in porta l'inutile 3-3.

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