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sabato 7 giugno 2014

Gli elefanti cercano i primi ottavi.
Impresa sfiorata in Sud Africa nel 2010.

La potenza esplosiva è sicuramente l'arma principale con la quale la Costa d'Avorio cercherà il primo storico ottavo di finale di un Mondiale.
Due sono le precedenti partecipazioni degli elefanti nel torneo e si tratta delle ultime due edizioni: nell'edizione tedesca che vede l'Italia campione, la formazione allenata da Henri Michel vince la prima gara della sua storia superando in rimonta Serbia & Montenegro dopo le reti di Zigic ed Ilic con una doppietta di Dindane e rete di Salomon Kalou. Le prime due sfide sono però proibitive per gli arancioverdi che soccombono ad Argentina ed Olanda per 2-1, ma con onori del merito per aver lottato fino alla fine.
Nello stesso anno arriva un secondo posto nella Coppa d'Africa egiziana dopo un k.o. ai rigori contro i casalinghi.
Sfortunata la partecipazione del 2010 in Sudafrica dove la qualificazione sfuma all'ultima giornata dopo lo 0-0 contro il Portogallo e la sconfitta per 3-0 subita dal Brasile. La squadra di Eriksson supera per 3-0 la Corea del Nord ma viene beffata dalla vittoria lusitana contro i verdeoro già qualificati.
L'unico trionfo ivoriano nella Coppa d'Africa del Senegal del 1992: gli elefanti superarono i padroni di casa per 1-0 ai quarti ed il Camerun ai rigori in semifinale. Nella tesissima finale di Dakar ebbero la meglio ai rigori per 11-10 sul Ghana.

Il ct Sabri Lamouchi in una conferenza.
Sabri Lamouchi è l'attuale coach degli arancioverdi arrivati in Brasile dominando il Gruppo C di qualificazione della CAF chiuso davanti al Marocco, unica ad imporle il pari in una delle due sfide, e battendo per 4-2 il Senegal nel play-off.
Una delle possibili pecche della formazione dell'ex mediano di Parma ed Inter risiede tra i pali dove Barry e Mandè non hanno grande esperienza di partite importanti pur giocando in Europa.
La Costa d'Avorio ha però pedine piazzate in ogni campionato: dagli inglesi Kolo e Yaya Touré e Bony all'ala della Roma Gervinho, il quale ha dimostrato una grande intesa con la punta del Galatasaray Didier Drogba, che sembra promesso sposo bianconero in questa fase di mercato. I due non sono tuttavia gli unici uomini affidabili di un reparto offensivo che può contare, oltre che sul 10 dello Swansea Bony, sulla promessa del Basilea, Giovanni Sio, e sull'esperto Salomon Kalou,


COSTA D'AVORIO:
Portieri:
-Copa Barry (Lokeren),
-Gbohouo Sylvain (Sewe San Pedro),
-Sayouba Mandè (Stabaek);
Difensori:
-Kolo Tourè (Liverpool),
-Bamba Souleyman (Trabzonspor),
-Didier Zokora (Trabzonspor),
-Jean Daniel Akpa Akpro (Tolosa),
-Serge Aurier (Tolosa),
-Arthur Boka (Stoccarda),
-Ousman Vieira (Rizespor),
-Constant Djakpa (Eintracht Francoforte);
Centrocampisti:
-Cheick Tiotè (Newcastle),
-Yaya Tourè (Manchester City)
-Max-Alain Gradel (St. Etienne),
-Ismael Diomandè (St. Etienne),
-Didier Ya Konan (Hannover),
-Serge Diè (Basilea);
Attaccanti:
-Wilfried Bony (Swansea),
-Didier Drogba (Galatarasay),
-Gervinho (Roma),
-Giovanni Sio (Basilea),
-Salomon Kalou (Lilla),
-Mathis Bolly (Fortuna Düsseldorf).

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