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mercoledì 26 gennaio 2022

Kessié e la Costa d'Avorio in lacrime. Milanista infortunato, Egitto ai quarti

L'Egitto la spunta in una sfida equilibratissima contro gli elefanti.
Kessié out e vittoria ai rigori dopo lo 0-0 nei 120'


La Coppa d'Africa di Salah continua a discapito di quella di Frank Kessié, sfortunato nella serata della sfida con l'Egitto che vede il suo infortunio e l'eliminazione dal torneo.
L'Egitto parte meglio nella sfida tra le due potenze continentali nella sfida dello Stade Japoma con la treversa dai 35 metri di Marmoush al 16' e con Salah che al 20' trova Sangaré su un altra conclusione dalla distanza
Alla mezzora arriva il chiaro segnale di una serata nefasta per gli ivoriani: Kessié si fa male e viene sostituito da Serey Dié. Per vedere gli elefanti dobbiamo aspettare il 38': bellissima rovesciata da Sangaré su cross dal vertice destro di Pepé respinta da El Shenaawy.
Nella ripresa Egitto subito più vivace ma Sangaré si salva al 52' su un cross di Salah deviato. I rivali sono pericolosi al al 69' quando El Sheenawy è bravissimo con un riflesso sulla ravvinata zuccata di Haller. Al 72' altra grande occasione egiziana sul diagonale Trezeguet largo alla sinistra di Sangaré.
Dalla parte opposta Zaha è fermato da El Sheenawy all'84'. Si va ai supplementari che Sangaré prova a timbrare con una legnata dalla distanza al 104' dinnescata in corner da El Sheenawy.
Si va ai calci di rigore che condannano crudelmente l'errore di Eric Bailly, Salah mette a segno quello decisivo che porta la selezione di Queiroz al quarto di finale contro il Marocco.

giovedì 20 gennaio 2022

I campioni d'Africa out: Kessié elimina Bennacer. Ovono scaccia la Sierra Leone

L'Algeria rimedia una figuraccia continentale. Ivoriani qualificati come primi. 
Ovono fa volare la Guinea Equatoriale parando un rigore alla Sierra Leone.


Fuori i Campioni in carica dalla Coppa d'Africa 2021, una eliminazione nettamente giusta per la pochezza degli algerini in queste tre gare che arrivano alla gara decisiva contro la Costa d'Avorio con un solo punto racimolato contro la Sierra Leone in esordio.
Il pomeriggio di Douala sembra cominciare al meglio per le volpi del deserto con Bennacer che in inserimento sul primo palo va vicinissimo all'1-0 al 20'. Dopo soli 2 minuti però è un altro milanista ad andare a segno: Kessié la sblocca su assist di Pepé da destra. La difesa algerina è imbarazzante e concede il raddoppio di testa ad Ibrahim Sangaré al 39'.
Nella ripresa l'Algeria sparisce e dopo diverse occasioni in avvio, Pepé scrive la parola Fine con un tiro dal limite al 54', ma 180 secondi più tardi arriva il vero momento sliding doors della partita con un rigore fallito da Mahrez che stampa il palo.
Gli algerini accorciano solo al 73' con sponda di Mandi per Bendebka. Sembra tardi ma Sangaré, autore di un clamoroso strafalcione contro Gambia, è decisivo su Slimani. Dalla parte opposta Kessié divora il poker che è siglato al 92' da Haller in offside.
Finisce 3-1 per la Costa d'Avorio e l'Algeria va meritatamente a casa. Saranno felici Spalletti e Pioli che potranno disporre rispettivamente di Ounas contro la Salernitana e di Bennacer contro la Juve.

lunedì 17 gennaio 2022

Algeria e Costa d'Avorio fanno harakiri nel gruppo E. Campioni quasi out

Algeria superata clamorosamente dalla Guinea Equatoriale con un gol di Obiang.
Sangaré regala il pari per la Costa d'Avorio alla Sierra Leone.


Le volpi rischiano l'eliminazione dalla Coppa d'Africa dopo un clamoroso ko contro la Guinea Equatoriale.
L'Algeria parte meglio e sblocca al 23' quando Owono ferma con una respinta miracolosa due passi il colpo di testa di Mahrez e Bounedjah insacca a porta sguarnita. C'è però offside per l'attaccante del City a rendere vana la correzione del compagno. Lavora anche M'Bohli che respinge al 36' un piazzato di Pablo Ganet dai 30 metri diretto verso il primo palo. Ancora fondamentale l'estremo algerino in avvio di ripresa quando un errore del milanista Bennacer spiana la strada al contropiede di Mlavo il cui piattone mancino è salvato dal piedone del portiere.
La prima metà ripresa è delle volpi del deserto trascinate da un ottimo Belaili sul quale è molto bravo Owono dalla distanza, ma al 70' Esteban Obiang insacca dal vertice destro dell'area piccola in estirada il clamoroso 1-0 guineano. Obiang decide in tutto rischiando anche l'autorete sull'ultimo assalto ma la Guinea Equatoriale concretizza l'impresa dopo 5' di recupero e lascia al margine del torneo l'Algeria.

giovedì 13 gennaio 2022

Gli elefanti alzano la testa con Gradel. Bailly mura la Guinea dell'Equatore


Decide Max Gradel per la Costa d'Avorio, il promesso rossonero Bailly salva il risultato.

Classe ed esperienza
sono gli ingredienti dell'esordio vincente della Costa d'Avorio che passa sulla Guinea Equatoriale grazie ad un errore del giocatore del Monza, José Machin, il cui pallone perso dopo 4' consente a Gradel la staffilata dai 30 metri che vale l'1-0. Al 20' l'attaccante ivoriano sfiora il raddoppio su un'uscita a vuoto da portiere Sapunga.
Non va a vuoto invece Bailly, promesso sposo del Milan, che salva in scivolata su Hamza Jr. al 27'.
E' il segnale di una Guinea che si sveglia e con Buyla manca prima il pari al 50' a due passi dalla porta, poi sul controcross con Ibai Salvador il quale apre il piattone a porta sguarnita mandando fuori.
Gli ivoriani potrebbero chiuderla con Nicolas Pepé, attaccante dei gunners lungamente corteggiato dal Napoli, ma il suo destro è prima alle stelle dal limite, poi ben deviato in angolo dall'estremo difensore rivale. L'ultimo spunto è ancora degli elefanti con un diagonale di Zaha che si perde sul fondo.
Quello che invece non viene perso è un successo prezioso che proietta l'11 di Beaumelle al comando del girone.

mercoledì 5 gennaio 2022

Osimhen non c'è, la Coppa d'Africa sì! Si parte il 9 con Camerun vs Burkina Faso

Polemiche intercontinentali ed importanti rinunce fanno da preludio alla trentatreesima edizione della Coppa d'Africa.
Il torneo, da sempre nel mirino dei club che devono rinunciare ai giocatori nei mesi centrali del campionato, quest'anno è ancor più oggetto di polemiche e dubbi dovuti alla pandemia.
Le forti pressioni dei club hanno addirittura fatto dubitare riguardo allo svolgimento della manifestazione che prenderà regolarmente il via il 9 Gennaio.
La punta di diamante del Napoli e della Nigeria, Victor Osimhen manterrà i colori azzurri nel prossimo mese e mezzo come sperato da De Laurentis. L'attaccante è infatti risultati positivo alla variante Omicron e ha scelto di restare a Fuorigrotta per rimettersi in forma e giocare i prossimi impegni col club.
Nel frattempo la Serie A falcidiata dai contagi sceglie di non fermarsi nonostante vi siano importanti gare alle porte come Juventus-Napoli e Milan-Roma

mercoledì 25 giugno 2014

La Colombia taglia Zac. Grecia ok al 94'.
Impresa come nel 2004. Addio Drogba!

La gioia di Faryd Mondragon, all'addio a 43 anni.
Il più vecchio di sempre della Coppa del Mondo.
Italia senza pedine ormai al Mondiale di Brasile 2014 o quasi perché dopo l'eliminazione degli azzurri di Prandelli, anche Alberto Zaccheroni sta per tornare a casa dopo la netta sconfitta rimediata in serata contro una Colombia troppo forte per il suo Giappone.
Grande protagonista del match è Jackson Martinez che scherza per tutta la partita con la difesa nipponica da subito comunque in grande affanno: al 16' Konno falcia Ramos consentendo a Cuadrado di aprire il match dal dischetto. Ospina viene impegnato da Kagawa e spaventato da Honda, poi nel momento più inatteso Okazaki sfrutta un cross del milanista per raggiungere i rivali di testa allo scadere del primo tempo.
La squadra di Pekerman però dilaga nel secondo tempo: al 55' torna in vantaggio con un azione di stampo rugbistico finalizzata dal tocco di James Rodriguez per la rete di Martinez. Il numero 21 segna il gol della doppietta all'82', ma la prodezza è tutta farina del suo sacco con una finta in area e palla sul palo lontano.
Rodriguez cala invece il poker all'ultimo minuto quando in campo c'è il 43enne Faryd Mondragon tra i pali della selección cui Pekerman permette di battere il record di anzianità di Milla in una Coppa del Mondo per le lacrime dell'ex guardiano del Colonia.

Delusione nell'ultima Coppa del Mondo
per Didier Drogba: elefanti out al 94'.
Una calenda greca la qualificazione della Costa d'Avorio favorita alla vigilia nettamente sulla Grecia nella sfida spareggio di Fortaleza e sicura dell'ottavo fino all'ultimo secondo di gara quando l'ultimo entrato in campo, l'esterno del Basilea Giovanni Sio stende Samaras in area il quale realizza dal dischetto il gol qualificazione mentre il cronometro si ferma al 94'.
E' un clamoroso spreco quello degli africani, ma non un immeritata qualificazione per gli ellenici che con la prova di questa sera si riabilitano dopo le prime due gare veramente brutte: il primo tempo regala una squadra dinamica e quasi letale, con la traversa di Holebas. Samaris rende le speranze reali dando il vantaggio ai suoi al 43'.
A Lamouchi basta il pari ma Drogba non impensierisce mai Karnezis, anzi è ancora la Grecia vicinissima al bersaglio: Karagounis e Torosidis sono sfortunati con due legni mentre entra Bony entra e fa 1-1 al 74' su assist di Gervinho. La Grecia continua a crederci mandando Aurier ad una quasi autorete su cross per Salpingidis e trovando la palla decisiva al 94'.

venerdì 20 giugno 2014

Zac garantisce per la Colombia: 0-0.
Cafeteros avanti, Giappone se li batte.

Salsa colombiana nel Gruppo C dove i cafeteros dominano il girone grazie a due belle vittorie su Grecia e Costa d'Avorio. I cafeteros vengono illuminati dalle giocate di Juan Guillermo Cuadrado (Che colpo averlo riscattato per la Fiorentina!) e da James Rodriguez.
Il primo tempo è avaro di emozioni ma quando la palla arriva all'esterno con maglia #11 i sudamericani vanno vicinissimi al vantaggio negato dalle mani di Barry e dalla traversa dopo 59'.
La Colombia che rimpiange soprattutto un gol mangiato da Teofilo Gutierrez dopo mezzora, raccoglie i frutti al 64' con un colpo di testa vincente di James Rodriguez su azione di corner, pochi minuti dopo l'ingresso di Drogba per un impalpabile Bony.
L'ariete del Gala non fa in tempo a toccar un pallone che la formazione di Peckermann raddoppia con una fuga di Quintero su imbeccata di Gutierrez.

L'assolo di Gervinho è rock, ma la Colombia
dirige la musica a Brasilia: sudamericani primi.
Il guizzo di Gervinho da vane speranze agli ivoriani che si ritrovano catapultati nuovamente nella gara da una giocata con dribbling fantascientifico del romanista al minuto 72'.
La selezione africana ci prova fino alla fine ma trova pochi palloni per pungere dalle parti di Ospina e quando Kalou entra in area per andar al tiro all'85' compie un passaggio per il portiere rivale.

Alberto Zaccheroni si preoccupa: deve
batter la Colombia per passar il turno.
Il favore di Zac permette la certezza matematica della qualificazione dei colombiani: il Giappone del tecnico italiano infatti non è in grado di superare nella notte dell'Arena das Dunas una Grecia in 10 per 52' di gioco a causa di un doppio giallo rimediato dal capitano Katsouranis.
Torosidis sfiora persino il colpaccio per gli ellenici ma trova Kawashima a negare i primi tre punti mondiali della selezione europea, poi il Giappone colleziona una serie di tentativi con conclusioni dalla distanza (di cui l'unica decente è del terzino dello Schalke Uchida) e lanci accozzati facili prede di Karnezis giustificando il finale a reti inviolate. Zac per superare il turno dovrà battere Peckermann.

domenica 15 giugno 2014

Drogba e Gervinho stendono Zac.
Costa d'Avorio in vetta coi cafeteros.

Honda e sprofonda il Giappone che nella notte di Recife s'illude con un goal subitaneo di Keisuke Honda sulla Costa d'Avorio, orfana in partenza di Didier Drogba per una botta subita in allenamento.
Il giocatore del Milan sfrutta un'azione da derby per superare il portiere africano grazie al servizio di Nagatomo e ad un tiro sotto la traversa appena entrato in area dopo 16'.
La reazione degli elefanti si fa sentire con una grande azione di Yaya Touré, ma il pari non arriva.

L'azione vincente conclusa da Gervinho.
Lamouchi cambia la gara al 62' inserendo l'ariete del Gala per Die. Il #11 si fa pericoloso facendo ammonire Morishige, mentre Aurier sforna i due cross che rigirano come un calzino la gara: Bony dello Swansea ne approfitta con una zuccata al 64' poi è il romanista Gervinho a trovare il blitz vincente in tuffo col ciuffo all'altezza del primo palo di Kawashima.

sabato 7 giugno 2014

Gli elefanti cercano i primi ottavi.
Impresa sfiorata in Sud Africa nel 2010.

La potenza esplosiva è sicuramente l'arma principale con la quale la Costa d'Avorio cercherà il primo storico ottavo di finale di un Mondiale.
Due sono le precedenti partecipazioni degli elefanti nel torneo e si tratta delle ultime due edizioni: nell'edizione tedesca che vede l'Italia campione, la formazione allenata da Henri Michel vince la prima gara della sua storia superando in rimonta Serbia & Montenegro dopo le reti di Zigic ed Ilic con una doppietta di Dindane e rete di Salomon Kalou. Le prime due sfide sono però proibitive per gli arancioverdi che soccombono ad Argentina ed Olanda per 2-1, ma con onori del merito per aver lottato fino alla fine.
Nello stesso anno arriva un secondo posto nella Coppa d'Africa egiziana dopo un k.o. ai rigori contro i casalinghi.
Sfortunata la partecipazione del 2010 in Sudafrica dove la qualificazione sfuma all'ultima giornata dopo lo 0-0 contro il Portogallo e la sconfitta per 3-0 subita dal Brasile. La squadra di Eriksson supera per 3-0 la Corea del Nord ma viene beffata dalla vittoria lusitana contro i verdeoro già qualificati.
L'unico trionfo ivoriano nella Coppa d'Africa del Senegal del 1992: gli elefanti superarono i padroni di casa per 1-0 ai quarti ed il Camerun ai rigori in semifinale. Nella tesissima finale di Dakar ebbero la meglio ai rigori per 11-10 sul Ghana.

Il ct Sabri Lamouchi in una conferenza.
Sabri Lamouchi è l'attuale coach degli arancioverdi arrivati in Brasile dominando il Gruppo C di qualificazione della CAF chiuso davanti al Marocco, unica ad imporle il pari in una delle due sfide, e battendo per 4-2 il Senegal nel play-off.
Una delle possibili pecche della formazione dell'ex mediano di Parma ed Inter risiede tra i pali dove Barry e Mandè non hanno grande esperienza di partite importanti pur giocando in Europa.
La Costa d'Avorio ha però pedine piazzate in ogni campionato: dagli inglesi Kolo e Yaya Touré e Bony all'ala della Roma Gervinho, il quale ha dimostrato una grande intesa con la punta del Galatasaray Didier Drogba, che sembra promesso sposo bianconero in questa fase di mercato. I due non sono tuttavia gli unici uomini affidabili di un reparto offensivo che può contare, oltre che sul 10 dello Swansea Bony, sulla promessa del Basilea, Giovanni Sio, e sull'esperto Salomon Kalou,


COSTA D'AVORIO:
Portieri:
-Copa Barry (Lokeren),
-Gbohouo Sylvain (Sewe San Pedro),
-Sayouba Mandè (Stabaek);
Difensori:
-Kolo Tourè (Liverpool),
-Bamba Souleyman (Trabzonspor),
-Didier Zokora (Trabzonspor),
-Jean Daniel Akpa Akpro (Tolosa),
-Serge Aurier (Tolosa),
-Arthur Boka (Stoccarda),
-Ousman Vieira (Rizespor),
-Constant Djakpa (Eintracht Francoforte);
Centrocampisti:
-Cheick Tiotè (Newcastle),
-Yaya Tourè (Manchester City)
-Max-Alain Gradel (St. Etienne),
-Ismael Diomandè (St. Etienne),
-Didier Ya Konan (Hannover),
-Serge Diè (Basilea);
Attaccanti:
-Wilfried Bony (Swansea),
-Didier Drogba (Galatarasay),
-Gervinho (Roma),
-Giovanni Sio (Basilea),
-Salomon Kalou (Lilla),
-Mathis Bolly (Fortuna Düsseldorf).

sabato 16 novembre 2013

Le aquile africane volano al mondiale. Ivoriani avanti col brivido.

Verdi speranze africane al mondiale di Brasile. La Nigeria è la prima formazione nera a qualificarsi per la rassegna internazionale grazie al 2-0 di Calabar sull'Etiopia, già sconfitta nella gara d'andata per 2-1.
Le aquile, davanti al proprio pubblico, sbloccano al 20' grazie ad un rigore trasformato dall'attaccante del Chelsea, Moses.
Al 79', nella ripresa, entra l'ex Chievo Obinna che raddoppia nel giro di 3' chiudendo i giochi.

Didier Drogba in azione in Senegal.
Paura per gli elefanti invece che dopo 77' subiscono la rete senegalese nella sfida di ritorno ad opera di Moussa Sow su rigore.
L'ultimo quarto d'ora del play-off è un incubo per la Costa d'Avorio che ne viene a capo solo a tempo scaduto con i padroni di casa in forcing disperato grazie al tocco vincente di Kalou su assist di Yaya Touré.
Domani gli altri spareggi opporranno Camerun-Tunisia alle 15 (0-0 all'andata), Egitto-Ghana alle 17 (1-6) e Algeria-Burkina Faso alle 19,15 (2-3).