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mercoledì 18 giugno 2014

III X è dei portieri in Russia-Corea.
Akinfeev buca, Kerzhakov acciuffa l'1-1.

Mancava il pari nel Mondiale del Brasile fino alla gara di ieri notte tra Nigeria ed Iran, ma oggi ne sono arrivati immediatamente altri due: se il primo, quello del derby americano tra Messico e Brasile, è divertente, il secondo tra russi e Corea del Sud racconta ben poco nonostante le due reti.
Per vedere la prima occasione bisogna aspettare a lungo con la Russia pericolosa grazie una sberla di Ignashevitch alla mezzora su punizione, Koo Ja-Cheol 3' più tardi il cui mancino è fuori di un amen.
Nella ripresa l'undici di Capello prova a partire con maggiore determinazione trovando un corner con una botta dalla lunga distanza sulla quale Ryong si arrangia come può per poi spaventarsi sulla zuccata di V. Beretzusky, unico superstite dei due fratelli della storia del calcio caucasico, vicino al gol al 46' sullo stesso angolo calciato da Kombarov.

Paperissima Akinfeev. La Russia è congelata.
Prove dalla distanza a ripetizione contraddistinguono i tentativi degli asiatici con Akinfeev che smanaccia senza stile su Ja-Cheol e mostra una presa non saldissima su un piazzato da 40 metri dopo una decina di minuti, ma nulla può far immaginare la papera del portiere russo al 68' su un tiro centrale di Lee Keun-Ho che l'estremo difensore di Capello accompagna di fatto in porta bucando la presa.
Il sogno della Sud Corea viene spezzato dopo appena 6' da un rimpallo che premia il veterano Kerzhakov sulla conclusione di Dzagoev respinta in modo imperfetto da Ryong.
Vedendo questa gara notturna ci chiediamo perché la buona Algeria del primo tempo contro il Belgio di oggi pomeriggio non possa sperare in una qualificazione alle spalle degli uomini di Wilmots.

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