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giovedì 12 giugno 2014

Il Belgio di Hazard e Januzaj da outsider.
Generazione di fenomeni per Wilmots.

Diables rouge è il soprannome che identifica il Belgio, ovvero diavoli rossi, lo stesso appellativo del glorioso United.
La gloria è però molto antica per la nazionale francofona che nel primo torneo calcistico disputato nell'Olimpiade, ad Anversa nel 1920, si aggiudica l'oro, vinto poi dall'Uruguay 4 ed 8 anni dopo.
La celeste riconosce questi successi come titoli di campione del mondo a differenza del Belgio che dovrà aspettare fino all'edizione di Messico '86 per distinguersi in una Coppa del Mondo: le cose non sembrano andar per il meglio in avvio dopo il k.o. per 2-1 contro i padroni di casa ma i giallorossi guadagnano la qualificazione battendo con lo stesso risultato l'Iraq e pareggiando per 2-2 col Paraguay. Dopo la clamorosa eliminazione della Spagna ai quarti grazie ai rigori (1-1 al 120') Maradona elimina però i belga.
Nel '90 è una punizione dell'inglese Platt a fermare i diavoli negli ottavi dopo i legni di Ceulemans e Scifo, nel '94 la Germania Ovest con un 3-2 nello stesso punto del torneo.
L'ultimo ottavo in Corea col 2-0 del Brasile e rete ingiustamente annullata a Wilmots.
Nell'Europeo due medaglie: terzo posto in casa nel 1972 con 1-0 sull'Ungheria nella finalina e secondo in Italia '80 con k.o. contro i tedeschi per 2-1 in finale.

Marc Wilmots guida l'outsider europea.
Riparte da Wilmots per questa avventura mondiale  il Belgio che ha nettamente dominato il Gruppo A delle qualificazioni europee concedendo solo due pareggi in casa contro la Croazia ed il Galles.
Delle 18 reti segnate in 10 gare, 4 sono state messe a segno dal centrocampista del Wolfsburg Kevin De Bruyne, dato che rende bene l'idea di quanto sia offensiva questa squadra con talenti come Hazard, Lukaku, Mertens, tutti reduci da una grandissima stagione, cui si aggiunge la giovane stellina dello United Adnan Januzaj. Lì davanti l'ex centrocampista dei diavoli,decimo per presenze nell'equipe de Belgique, può inoltre contare sulla vecchia volpe Mirallas.
Restano invece a casa gli italiani Cavanda e Radja Nainngolan.

Questo, uno dei gol più belli del secolo, condanna il Belgio nell'86:


BELGIO:
Portieri:-Thibaut Courtois (Atlético Madrid),
-Simon Mignolet (Liverpool),
-Sammy Bossut (Zulte Waregem);
Difensori:
-Toby Alderweireld (Atlético Madrid),
-Thomas Vermaelen (Arsenal),
-Vincent Kompany (Manchester City),
-Jan Vertonghen (Tottenham),
-Anthony Vanden Borre (Anderlecht),
-Nicolas Lombaerts (Zenit)
-Laurent Ciman (Standard de Liege);
Centrocampisti:
-Axel Witsel (Zenit),
-Kevin De Bruyne (Wolfsburg),
-Marouane Fellaini (Manchester Utd),
-Eden Hazard (Chelsea),
Attaccanti:
-Kevin Mirallas (Everton),
-Dries Mertens (Napoli),
-Adnan Januzaj (Manchester Utd),
-Moussa Dembélé (Tottenham),
-Nacer Chadli (Tottenham),
-Romelu Lukaku (Everton)

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