Seguiteci su Instagram e Facebook live con LuneDìB tutti i lunedì alle 19,30

giovedì 12 giugno 2014

Klinsmann nega l'addio a Donovan.
Un nome ignoto per il bomber di sempre.

Una storia a sorpresa riguarda la nazionale degli Stati Uniti totalmente priva di gloria nella storia del Mondiale: gli Usa infatti sono la nazionale che da il via alla prima edizione della Coppa con un netto 3-0 sul Belgio al Centenario di Montevideo il 13 Luglio del 1930.
In quell'edizione disputata con dodici squadre gli americani ottennero il bronzo senza giocare la finalina contro la Jugoslavia per una decisione last-minute della Fifa, dopo il rovinoso 6-1 incassato dalla fortissima Argentina.
Gli States vantano nove partecipazioni alla massima competizione per nazionali, ma non hanno mai bissato il risultato ottenuto agli albori di questa competizione. Nel 1994, nell'edizione interna, tornano agli ottavi grazie al terzo posto nel gruppo A dietro a Svizzera e Romania, ma qui s'inchinano a Bebeto.
Nell'annata più strana dei mondiali, il 2002 nippo-coreano, arriva uno storico quarto di finale: gli americani ringraziano il 3-2 sul Portogallo per il secondo posto dietro ai casalinghi nel girone e negli ottavi vincono il sentito derby della Concacaf contro il Messico con McBride e Donovan.
Nei quarti giocano una sfida equilibrata contro la Germania, ma i tedeschi si avviano con Ballack verso la finale persa contro il Brasile di un doppio Ronaldo.

Klinsmann chiama Green per Donovan.
Klinsmann volta pagina per il mondiale brasiliano lasciando a casa sua maestà Landon Donovan che con le sue 57 reti è il capocannoniere per eccellenza della nazionale stelle e strisce.
Se il tecnico tedesco ha fatto questa scelta per l'età del bomber, una incredibile contraddizione sul tema è la somma dell'età dei portieri presenti in rosa che in tre fanno 98 anni con i 35 di Howard ed i 34 di Rimando: i guardiani più vecchi del mondiale.
Al posto della chiacchierata punta dei Los Angeles Galaxy convocato il giovanissimo centrocampista del Bayern Monaco Julian Green, tuttavia sconosciuto al grande calcio.
Uomo di rilievo sicuramente il bomber del Sunderland Jozy Altidore, che troverà probabilmente in Wondolowski una buona spalla offensiva.

USA:
Portieri:
-Brad Guzan (Aston Villa),
-Tim Howard (Everton),
-Nick Rimando (Real Salt Lake);
Difensori:
-DaMarcus Beasley (Puebla),
-Matt Besler (Sporting Kansas City),
-John Brooks (Hertha Berlin),
-Geoff Cameron (Stoke City),
-Timmy Chandler (Norimberga),
-Omar Gonzalez (LA Galaxy),
-Fabian Johnson (Borussia Monchengladbach),
-DeAndre Yedlin (Seattle Sounders FC);
Centrocampisti:
-Kyle Beckerman (Real Salt Lake),
-Alejandro Bedoya (Nantes),
-Michael Bradley (Toronto FC),
-Brad Davis (Houston Dynamo),
-Mix Diskerud (Rosenborg),
-Julian Green (Bayern Munich),
-Jermaine Jones (Besiktas),
-Graham Zusi (Sporting Kansas City)
Attaccanti:
-Jozy Altidore (Sunderland),
-Clint Dempsey (Seattle Sounders FC),
-Aron Johannsson (AZ Alkmaar),
-Chris Wondolowski (San Jose Earthquakes).

Nessun commento:

Posta un commento