C'è anche Vidal nel Cile che giocherà la sua nona Coppa del Mondo in Brasile. Per la roja sudamericana si tratta di un recupero lampo con il giocatore della Juventus reduce da un'operazione subita appena 15 giorni fa che infoltirà il vasto centrocampo di Sanpaoli, il quale può già contare nel reparto sull'altro juventino Mauricio Isla.
In mezzo al campo e davanti la nazionale cilena è molto europea con Beausejour, Diaz, Gutiérrez e Silva che completano il reparto mediano ed un attacco che profuma di Liga con le presenze di Sanchez, Vargas ed Orellana. Nel settore mancherà il bomber del Monterrey Humberto Suazo che ha fatto la storia recente della sua patria ma che ha dovuto operarsi alla spalla sinistra: ne avrà per ben quattro mesi.
Due terzi posti costituiscono la parte più brillante della selección che nei Mondiali fu protagonista di un grande avvio con un 3-0 al Messico ed un 1-0 alla Francia che fecero sognare nell'edizione del 1930, ma l'Argentina negò alla roja le semifinali con un sonoro 3-1.
Il Cile ospitò il Mondiale nel 1962 dopo anni di mancate qualificazioni facendo pagare all'Italia il fattore casalingo con gli azzurri ridotti in 9 e sconfitti per 2-0 nel girone dove i sudamericani si qualificarono con la Germania Ovest. Essi dovettero però cedere al Brasile per 4-2 in semifinale, acciuffando il bronzo con rete di Rojas contro la Jugoslavia.
Marcelo Salas ed Ivan Zamorano sono i protagonisti più nobili della storia recente: con il poker di reti segnate in Francia nel 1998 l'ex Lazio portò il Cile agli ottavi dove il Brasile ebbe la meglio con un 4-0 con doppiette di Sampaio e Ronaldo.
Il bomber dell'Inter fu invece protagonista anche nell'olimpiade australiana di due anni dopo dove arrivò il secondo bronzo della nazionale roja, capace nel suo cammino di battere per 3-1 nel girone la Spagna di Xavi e Puyol. Il camerunese Mboma punì però in semifinale la selección che dovette ripiegare sul terzo gradino del podio grazie ad una doppietta proprio di Zamorano nella finalina contro gli USA.
Attacco da sogno nel 2000 del Cile. |
Il Cile ospitò il Mondiale nel 1962 dopo anni di mancate qualificazioni facendo pagare all'Italia il fattore casalingo con gli azzurri ridotti in 9 e sconfitti per 2-0 nel girone dove i sudamericani si qualificarono con la Germania Ovest. Essi dovettero però cedere al Brasile per 4-2 in semifinale, acciuffando il bronzo con rete di Rojas contro la Jugoslavia.
Marcelo Salas ed Ivan Zamorano sono i protagonisti più nobili della storia recente: con il poker di reti segnate in Francia nel 1998 l'ex Lazio portò il Cile agli ottavi dove il Brasile ebbe la meglio con un 4-0 con doppiette di Sampaio e Ronaldo.
Il bomber dell'Inter fu invece protagonista anche nell'olimpiade australiana di due anni dopo dove arrivò il secondo bronzo della nazionale roja, capace nel suo cammino di battere per 3-1 nel girone la Spagna di Xavi e Puyol. Il camerunese Mboma punì però in semifinale la selección che dovette ripiegare sul terzo gradino del podio grazie ad una doppietta proprio di Zamorano nella finalina contro gli USA.
CILE:
Portieri:
-Claudio Bravo (Real Sociedad),
-Johnny Herrera (Universidad de Chile),
-Cristopher Toselli (Universidad Católica);
Difensori:
Difensori:
-Miiko Albornoz (Malmö),
-Gary Medel (Cardiff City),
-Eugenio Mena (Santos),
-José Rojas (Universidad de Chile),
-Gonzalo Jara (Nottingham Forest);
Centrocampisti:
Centrocampisti:
-Charles Aránguiz (Internacional),
-Jean Beausejour (Wigan Athletic),
-Carlos Carmona (Atalanta),
-Marcelo Díaz (Basilea),
-Felipe Gutiérrez (Twente),
-Mauricio Isla (Juventus),
-José Pedro Fuenzalida (Colo-Colo),
-Francisco Silva (Osasuna),
-Jorge Valdivia (Palmeiras),
-Arturo Vidal (Juventus);
Attaccanti:
Attaccanti:
-Fabián Orellana (Celta Vigo),
-Esteban Paredes (Colo-Colo),
-Mauricio Pinilla (Cagliari),
-Alexis Sánchez (Barcellona),
-Eduardo Vargas (Valencia).
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