La sfida ha inizio anche per la stagione 2015 tra Konami ed EA Sports, ma questa volta la casa nipponica sembra non più disponibile a farsi cogliere impreparata poiché, se negli anni passati aveva sfigurato con un numero assai più limitato di strutture e di leghe e stadi licenziati, nel nuovo Pes Bhatti e Masuda ci proporranno non solo più slots per creare nuovi campionati ma persino le maggiori seconde divisioni europee: dalla Serie B italiana alla Liga Adelante, dalla Ligue 1 alla Skybet Championship, competizione a 24 squadre finora mai editata nemmeno dai modders per via dell'impossibilità di lavorare sulle strutture prodotte fino all'edizione attuale.
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Antonio Conte rinnova... con Konami. |
Gli allenatori reali accompagneranno nei vostri campionati virtuali la scalata alla gloria influenzando lo stile di gioco del team, come dimostra questa immagine delle formazioni nella sfida tra United e Juventus dove si scorge il nome di Antonio Conte al di sopra del modulo dei bianconeri. Si tratta di una novità assoluta per Konami, attesa almeno quanto il cambio squadra in Master League lanciato con Pes 2014 che ha permesso per la prima volta di allenare anche le nazionali in ML.
Non è più tempo in realtà di parlare soltanto di ML perché Konami sostituirà nel nuovo gioco la competizione online con la modalità My Club, una sorta di Ultimate Team in chiave nippon.
In più nel gioco i valori e gli infortuni dei giocatori verranno aggiornati ogni settimana.
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Le squadre pronte all'ingresso in campo. |
Costruire uno stadio da zero tornerà impresa realizzabile dopo le versioni dal 2011 al 2013 grazie alla reintroduzione dello stadium editor che comprenderà fra l'altro molte più dettagliate sezioni per modificare le textures della struttura e per aggiungere i cartelloni pubblicitari.
Presto dovrebbero inoltre conoscersi i nomi degli impianti licenziati tra cui al momento si ha la certezza di San Siro, dello Juventus Stadium, dell'Old Trafford e dell'Allianz Arena.
Per ora i soliti, sì, ma dovrebbero essere molte le sorprese da questo punto di vista, a partire dall'oscurità, non quella che gravava nelle menti dei produttori della casa di Tokyo, bensì dall'arrivare della notte reso automatico nelle partite che giocherete nel tardo pomeriggio nel vostro videogame. Pes avrà d'altronde un netto upgrade grafico che lo porterà a girare su 60fps a 1080p in Full HD.
Nessuna sorpresa invece per la voce di Pes che sarà quella stra-annunciata di Fabio Caressa, probabilmente coadiuvato nel nuovo team di cronisti per la versione italiana da Luca Marchegiani.
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