Fracaso Brasil a Belo Horizonte dove i verdeoro vengono travolti da una Germania superiore in qualsiasi aspetto della gara: gli uomini di Löw rispecchiano la forza di spirito tipica della cultura teutonica, propongono un gioco effervescente ricco di triangolazioni da play-station con le quali quasi entrano in porta per cinque volte in 28'. La formazione di Luis Felipe Scolari, che si sorprende con Maicon terzino al posto di Daniel Alves ed è costretto ad impiegare Dante per il mancato annullamento della squalifica di Thiago Silva, è priva di qualsiasi spunto senza l'infortunato Neymar.
Müller approfitta subito per siglare l'1-0 dopo 11' di gioco su corner di Kroos evidenziando all'alba della gara le grandi lacune dei brasiliani. E' l'inizio di un calvario per i sudamericani che perdono tempo a chiedere un rigore impensabile con Marcelo al messicano Moreno (ottimo arbitro a dispetto delle chiacchiere sul nome fatte da noi italiani in occasione del k.o. con l'Uruguay) ed incassano il tris in 2': Klose segna al 23' il suo 16° gol mondiale, leader assoluto davanti a Ronaldo in lacrime nella tv carioca, e Kroos infila di sinistro ancora Julio Cesar prima di realizzare la doppietta in due minuti.
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Ronaldo distrutto alla tv brasiliana. |
Lo schiaffo più duro si fa così concreto per la formazione attualmente guidata da Scolari proprio nel discusso Mondiale casalingo, dove gli arbitraggi contro la Croazia e contro la Colombia avevano fatto parecchio discutere: al minuto 29 Khedira fa 5-0 facendo crollare ogni record. Mai i tedeschi avevano trovato cinque gol in una prima frazione della Coppa del Mondo, pur avendone comunque siglati 4 in passato, e mai il Brasile dal 1938 ne aveva subiti altrettanti in una gara, allorché andò k.o. contro la Polonia.
Nella ripresa Julio Cesar evita comunque un altro gol salvando su una bella conclusione di Müller, ma la National Mannschaft non si ferma andando anzi a batter cassa anche con Schürlle, entrato per la standing-ovation al best goleador della storia World Cup, che trasforma il k.o. del Mineirao nel più pesante tonfo della seleçao a pari merito con il k.o. del 1920 subito dall'Uruguay per 6-0.
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Neuer è Superman, J. Cesar impotente. |
Una reazione ironica è quella mostrata dal pubblico alla pesante lezione subita dagli europei: gli spettatori di Belo Horizonte, a differenza di quelli che si uccisero al Maracana nel 1950 dopo la rimonta uruguayana, di pancia fischiano i propri beniamini di fronte ad una squadra in pieno potere sui loro giocatori, poi iniziano ad accompagnare con applausi e "Woow!" gli scambi prolungati dei rivali coprendo così con l'apprezzamento per il calcio proposto dai tedeschi il sentimento di vergogna per la propria disfatta. Quando la palla o le immagini però coinvolgono Fred la torcida dimentica il proprio solito calore ed inveisce, mentre Neuer nega loro qualsiasi minimo motivo per assopire una minima percentuale di rabbia superandosi su Ramires e Paulinho in avvio di frazione: insomma il portiere del Bayern riesce a dimostrare il suo esser attualmente il numero 1 assoluto al mondo pure con due parate. A fine gara arriva un gol quasi da calvario per Oscar.
Cosa vuole di più la Germania? La Coppa! Questa è l'ottava finale, che sia Argentina oppure Olanda la rivale, con la quale i tedeschi sperano di pareggiare il conto tra quelle perse e quelle vinte.
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