Gli attentatori che parlano perfettamente il francese hanno iniziato la sparatoria al grido di "Allah è grande!" un quarto d'ora dopo della pubblicazione da parte della rivista di una vignetta sul capo dello Stato Islamico Abu Bakr Al-Baghdadi nella quale il leader fa gli auguri ad un personaggio che risponde enigmaticamente "Pensa alla salute!".
Questa vignetta evoca il recente presunto ferimento del Califfo nell'attacco subito dalle forze irachene dello scorso 14 Novembre.
"Je suis Charlie". La laconica difesa della propria identità sul sito satirico francese. |
I due killer sono stati individuati a Reims nella serata: si tratta di due fratelli del movimento jihadista, Said (32 anni) e Cherif Kouachi, ai quali la polizia è riuscita a risalire grazie alla carta d'identità rimasta nella Citröen C3 con la quale gli attentatori si sono recati alla sede.
Corinne Rey ha spiegato che i terroristi avrebbero dichiarato la loro appartenenza all'organizzazione capeggiata un tempo da Bin Laden. La sopravvissuta denuncia che sarebbe stata necessaria una maggiore protezione per i vignettisti da tempo sotto la minaccia delle cellule terroristiche.
Le vittime sono state cercate una per una, con un particolare rancore verso Charb, autore dell'ultima vignetta pubblicata poco prima della tragedia.
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