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mercoledì 7 gennaio 2015

Icardi da il pari all'Inter, la luce la porta Pogba.
Ritorni amari di Cerci e Zola. Respira il Parma.

La scossa di Poldi vale un punto all'Inter girata come un calzino dalla Juve di Allegri per una intera frazione di gioco. Mancini, la bestia nera dei torinesi, al settimo deve incassare il gol di Tevez grazie ad un elegante fuga con tacco ed assist a seguire in area di Vidal. La Juve può tutto e lo dimostra Pogba con un elastico da cineteca che vale quasi il raddoppio negato dalla presenza in uscita di Handanovic al poco freddo francese.
Lo sloveno si ripete su Vidal prima del thé caldo che spegne i casalinghi intorpiditi dall'esordio nel biscione di Podolski: l'Inter cresce ma il pari arriva grazie agli svarioni difensivi che Chiellini e Bonucci ripetono copiosamente. Guarin approfitta con una palla tagliente per Icardi il quale con un destro preciso azzecca l'unica giocata della serata. L'argentino infatti spreca in tap-in il vantaggio su fuga del neo acquisto arrivato dall'Arsenal e poi discute con Osvaldo per un altro spreco. Kovacic si fa cacciare stupidamente nel finale dove Pogba rischia ancora di mandar in porta i suoi. Handanovic salva con affanno il punto.

Turning-point della gara nel finale: non c'è
rigore per l'entrata di Emanuelson su Kone.
La Roma passa ad Udine grazie ad una rete di Astori che insacca tra le polemiche su assist di Totti. Inizialmente si sostiene che la palla non superi la porta difesa da Karnezis ma le foto dei quotidiani mostrano la validità del gol. Dubbi nel finale per un rigore (come da foto) non dato all'11 di Stramaccioni.
Il Napoli aggancia la Lazio al terzo posto con una salutare passeggiata a Cesena: nel poker del Manuzzi sblocca Callejon, ride due volte Higuain e va a segno anche Hamsik. Per i locali punto della bandiera di Brienza.

Cerci esordisce nella gara sbagliata: k.o.
La luna nera di Cerci si ripercuote sul Milan dopo la prima metà di stagione passata a scaldare la panca del Calderon. L'ala ex Toro entra sull'1-1 a San Siro contro il Sassuolo al 65' ed in soli due minuti si vede Zaza esultare in faccia per il gol dell'impresa neroverde. Inzaghi si era illuso con la rete di Poli ma Berardi con due assist, di cui il primo per Sansone, ha ribaltato la gara dopo esser stato già protagonista contro il diavolo con un poker nella passata stagione.
Il Genoa invece va vicinissimo al completamento della rimonta dopo esser stato sorprendentemente sotto per 2-0 contro l'Atalanta in casa: ai gol di Zappacosta e Moralez replicano Iago e Matri, ma nel finale Sportiello toglie a Kucka il punto della vittoria.

Mirante salva i tre punti su M. Gomez
E' presto per Zola per rimettere in piedi una barca in avaria totale come il Cagliari: il nuovo tecnico naufraga a Palermo sotto i colpi di Morganella, Muñoz, Dybala (doppio rigore) e Barreto.
Altro protagonista in black di questa giornata Mario Gomez che tira addosso a Mirante il rigore che poteva valer il pari viola contro il Parma, la cui rete di Costa regala invece punti preziosi in ottica salvezza contro gli isolani.
Il peso dei punti salvezza probabilmente genera i due 0-0 di giornata che si registrano al "Castellani" tra Empoli ed Hellas, con un opaco Toni e due rossi ed al Bentegodi tra Chievo e Toro.

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