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sabato 3 ottobre 2015

Cesena nel trio di vetta. Colpo Bari, crollo lupi.
Il Cesena batte Panucci. Poker esterno Ascoli.

Cigolio del Cagliari che si arrende all'Adriatico di fronte ad un Pescara nettamente superiore ma il primo k.o. di Rastelli è condizionato dal doppio giallo a Davide Di Gennaro che cambia la partita al 38'. Nella ripresa i bianco-azzurri prendono coraggio ed al 52' si prendono anche il vantaggio con Lapadula che di sinistro fa 1-0 su assist di Zampano. Solo un miracolo Storari nega il raddoppio al Pescara sulla botta da fuori del neo-entrato Caprari. Il portiere s'inarca a salvare sotto l'incrocio. Ancora bravissimo l'ex Juve di piede su Torreria allo scoccare dell'ora di gioco.
Rastelli ci prova nel finale con Sau per Farias a 12' dal termine ma non cambia nulla. Melchiorri al 79' mostra la confusione degli ospiti sbagliando panchina in occasione della sostituzione.
Ora in vetta ce ne sono tre.

Sempre incontenibile Antonino Ragusa.
Ragusa vale il primato al Cesena che stende il Livorno, squadra più corretta della Serie B col suo esiguo numero di cartellini.
Il match si sblocca di rigore al 63' con Ceccherini che falcia Molina appena entrato in area. Dal dischetto Stefano Sensi, classe '95, porta in vantaggio l'11 di Massimo Drago spiazzando Pinsoglio. Succi da due passi si divora il raddoppio all'80' su assist di Ragusa dalla mancina. Lo stesso Pinsoglio vola su Ragusa ad evitar bis poco dopo ma i miricei di Panucci non si vedono.

D. Nicola dedica i 3 punti al figlio
Ale travolto da un bus un anno fa.
Il Bari ribalta tutto a Latina dove vince in rimonta in 4'.
I galletti infatti vanno sotto con Scaglia al 45' del primo tempo con Dellafiore a bordocampo per le cure mediche e patiscono per lunghi tratti della ripresa gli ospiti nerazzurri.
Al 59' ci prova dal piazzato Ruben Olivera che alza però troppo la mira. Bel triangolo al 67' Jefferson-Dumitru-Ammari con quest'ultimo che calcia sciaguratamente a lato da posizione favorevolissima.
Finale tutto barese: all'80' Sabelli crossa da destra con Di Gennaro che va a vuoto, Donati serve la sponda dal fondo per Rosina il quale è però anticipato a porta vuota. Sullo stesso Donati è provvidenziale qualche istante dopo Dellafiore con un salvataggio a corpo morto.
La luce arriva all'84' con Defendi che recupera palla da destra e serve Valiani in area la cui fucilata abbatte quasi il primo palo. Gli ospiti, incapaci di vincere in trasferta da otto mesi, 28 Febbraio, ed autori di sole due reti da allora, trovano il gran jolly all'88' con un tiro dal limite di Donati deviato dal fondoschiena di Dellafiore. La vittoria esterna è ritrovata nel momento migliore.

Amenta ferma l'arciere Calaiò. Giornata no.
Non bastano 5' di recupero per contire all'11 di Bjelica di violare la porta degli abruzzesi poiché sul cross da metà campo per Nené da calcio piazzato il colpo di testa dell'ex Cagliari si perde sul fondo.
La doppietta di Stanco tiene a galla il Modena a Brescia con le rondinelle in vantaggio per due volte nel primo tempo grazie ad un autogol di Marzorati al 25' ed al rigore di Geijo in chiusura. L'attaccante ospite prima segna al 35' il parziale pareggio, poi al 75' condanna definitivamente alla parità i lombardi battendo di testa Minelli su cross dalla trequarti di Rubin.

La gioia di Chrstian Galano per il 2-1 veneto.
I lupi sbranati dal Vicenza che vince ad Avellino per 4-1.
Attenzione all'11 di Marino che già lo scorso anno aveva fatto molto bene nella cavalcata verso i playoff.
Il vantaggio ospite al Partenio è di Leonardo Gatto dopo appena 19', Trotta risponde al 26' ma Galano restituisce la conduzione ai biancorossi che a fine tempo trovano un episodio cruciale: su traversone dalla destra per Rajcevic infatti Biraschi insacca di testa nella propria porta nel tentativo di chiusura. Frattali deve chinarsi nuovamente al 54' davanti a Giacomelli.
Poker dell'Ascoli sul neutro di Novara contro il Como. I lariani dimenticano l'impresa fatta proprio su questo campo nell'ultimo turno venendo travolti già a metà del primo tempo quando Giorgi e Perez firmano due reti in due minuti, poi Cacia arrotonda al 53'. E' una gemma il quarto gol Jantko con una botta a metà ripresa.

Un sorriso per l'Entella arriva dal match contro la Pro Vercelli che cade a Chiavari soprattutto per la propria follia. Due rossi in cinque minuti colpiscono infatti i piemontesi: prima viene espulso Scaglia al 56' Coly lo segue con un intervento da wrestling su Pedro Costa Ferreira con tanto di calcio verso il volto del rivale.
Gara decisa da Masucci che porta in vantaggio i liguri poco prima del thé caldo. Petkovic potrebbe raddoppiare all'alba della ripresa ma cicca un diagonale al volo dal limite dell'area piccola.
La Ternana supera il Novara in tre minuti. Accade tutto dalla metà ripresa quando al 66' arriva il gol di Cesar Faletti su cross da destra di Furlan, autore di una grande fuga in banda. Raddoppio al 69' grazie a Ceravolo, sbloccatosi all'Arechi, con una fuga in profondità e lob su Da Costa.
Ospiti sfortunati: palo di Gonzalez al 76' con uno tiro stupendo dal vertice mancino dell'area e traversa di Viola su un vellutatissimo calcio piazzato nel finale.

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