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sabato 31 ottobre 2015

Lapadula mette offside Juric. Cesena leader.
Crotone danneggiato. Anche il Livorno gode.

Crotone messo fuorigioco nel sabato dell'11^ di Serie B dal roboante 4-1 del Pescara che vale il secondo k.o. stagionale per i calabresi dopo l'apertura disastrosa nel 4-0 contro il Livorno di Panucci.
La gara dell'Adriatico è macchiata però da due netti offside di Lapadula, come sottolineato dal gioco di parole del boldato.
Il primo episodio dubbio avviene già dopo un quarto d'ora quando l'arbitro Pinzani vede un discutibile mani di Yao ed assegna un tiro dal dischetto al 15': Memushaj glaciale spiazza Cordaz.
Al 38' Fiorillo vola sulla capocciata di Balasa dal corner di Stoian e Lapadula raddoppia 3' più scattando sul filo del fuorigioco e smaterializzandosi nei radar della difesa pitagorica sull'imbucata di Memushaj. Al 47' stesso copione con assist di Caprari per Lapadula, di poco avanti ai difensori rivali ma nuovamente senza segnalazione della bandierina, con palla in porta per il 3-0.
Al 57' arriva il poker dello stesso Caprari su assist di Zampano penetrato in area da destra.
La rete che accorcia le distanze al 67' con Claiton su assist di Stoian è un pasto amaro per il Crotone.

Il difensore Gabriele Perico in azione.
Cesena in vetta dunque col 2-0 sul Lanciano in un match aperto e sbloccato su cross di Renzetti al quarto d'ora dallo stacco di Perico al 15'. Ferrari potrebbe pareggiare Ferrari al 50' ma sull'assist di Mammarella l'ex Hellas si divora un gol fatto col piattone mancino da due passi.
Invece Perico fa praticamente doppietta evitando il gol sul mancino da due passi di Di Cecco su cross di Aquilanti.
Al 66' Aridità impedisce il raddoppio casalingo sulla girata di Ciano dal limite dell'area piccola.
Kessie raddoppia al 75' dopo una svirgolata di Mammarella con un destro da biliardo che tocca il palo alla sinistra del portiere e finisce in rete. Proprio il capitano ospite tenta un ultimo sussulto con un piazzato dei suoi che finisce sul fondo.
Stesso risultato per il Livorno di Panucci che s'impone sul Trapani con le reti Jelenic e Vantaggiato. Al 38' l'1-0 grazie ad un pregevole triangolo al limite dell'area tra Vantaggiato e Pasquato finalizzato da Jelenic.
Gasbarro vicinissimo al raddoppio su piazzato di Maicon al 68' deviato di testa da Vergara, ma il difensore riesce solo a sfiorare con un ciuffo la palla a porta sguarnita
Jelenic all'83' serve un interessante cross in area sul quale s'inserisce perfettamente Vantaggiato per il bisi miriceo. Brivido all'89' per l'uscita a vuoto di Pinsoglio su cross di Pastore che si stampa sul palo. Crisi nera per Cosmi.

Faragò porta in vantaggio il Novara.
Il Novara da trasferta di Breda dopo il bellissimo successo di Vicenza va ad un passo dall'espugnare il San Nicola di Bari con la rete di Faragò su sponda di Troest al 21', ma la vittoria sfuma negli istanti finali nel modo più sfortunato. E' infatti Faraoni a regalare il pari ai galletti buttando nella propria porta allo scadere la sfera su un cross di De Luca. I casalinghi erano andati già assai vicini al pari al 73' con una deviazione aerea di Maniero da due passi a fil di palo.
Risorge la Pro Vercelli che sbanca il Del Duca grazie ad un'autorete di Bright Addae al 54' su cross di Di Roberto dopo una bella parata di  sul tiro di Ettore Marchi.
Il muro Di Gennaro snerva il Brescia al Rigamonti per lunghi tratti della ripresa, inaugurata al 51' dalla traversa di Mazzitelli dal limite dell'area. All'82' il portiere del Latina nega da due passi un gol fatto a Kupisz, ma all'87' arriva il colpo di scena con Dumitru che tocca di mano in area un piazzato di Caracciolo mandando l'airone dal dischetto che non lascia scampo ai pontini.

Subito gioia per il belga Mokulu-Tembe.
Arini assist-man a Terni dove la sua vena nella rifinitura frutta un 2-0 dell'Avellino sui padroni di casa della Ternana. Vantaggio dopo appena 3' realizzato da Mokulu-Tembe col mancino su filtrante del metronomo irpino e raddoppio di Trotta con un sontuoso lob sul portiere sempre grazie ad una giocata del numero 4.
Sulla botta dalla distanza di Falletti all'80' ci si mette il palo. Ceravolo lanciato in diagonale calcia su Frattali a terra allo scadere. Ci pensa così Trotta a chiuderla nel recupero vincendo la resistenza di Zanon e battendo in fuga solitaria Mazzoni.

La testata vincente di Michele Franco.
Pareggia la Salernitana che passa all'Arechi dopo 24' con la capocciata di Michele Franco, entrato al 17' per l'infortunio di Lanzaro, su cross di Gabionetta.
Al 51' il pari grazie al traversone di Parigini dalla mancina per il tuffo aereo di Ardemagni, al terzo sigillo stagionale.
Brividi nel finale: Coda all'85' spreca davanti a Rosati su assist d'esterno di Gabionetta da destra. I grifoni invece potrebbero far il colpaccio all'87' con una mischia che coinvolge Lanzafame, Volta ed Ardemagni, ma Strakosha ferma Della Rocca da due passi e poi lo stesso Volta alza oltre la traversa.

Provedel dorme ed il Como trova 1 punto.
In coma a Como Provedel regala il pari ai lariani contro il suo Modena. Emiliani in vantaggio col sinistro di Rubin al 51' su assist di Sowe. Ebagua potrebbe pareggiare 60'' ma, solo davanti al portiere ospite, calcia a lato il suo poderoso diagonale mancino. Poi lo stesso guardiano gialloblu sembra vivere uno stato di coma passeggero all'81 su controllo di Simone Ganz, figlio d'arte entrato nella ripresa, facendo entrare la palla in porta mentre rimbalza inerme dopo il controllo errato del rivale.

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