Morata e Mandzukic non fanno una vittoria. La Juve recrimina ma è 0-0 col Gladbach.

Il fattore M dato dalla rediviva coppia Morata-Mandžukić allo Stadium è neutralizzato dal Gladbach che a Torino difende senza grandi patemi lo 0-0.
I due cercano di combinare da subito ma già al 3' il croato è di poco in ritardo sul cross dell'ex Real. All'8' il primo segnale degli ospiti con un gran destro da fuori area che comunque Buffon controlla con lo sguardo. La Juve continua con piglio e grinta ed al 16', da un pallone recuperato da Marchisio in favore di Pogba, Morata spara dal vertice mancino, lo spagnolo però è impreciso.
Tutti attendono segnali da Pogba che alla chiama Sommer all'invertento. L'ex Basilea indossa una maschera protettiva per il naso ma vede benissimo la via di fuga del corner.
La prima frazione si chiude tra le proteste bianconere per un fallo di Dominguez che stende Morata da ultimo uomo dopo un suo controllo errato senza venir espulso.

P. Pogba è la nota migliore della serata.

Nessuna scintilla nella ripresa. La gara non si sblocca ed i bianconeri si appiattiscono, complice l'innesto assai negativo di Zaza che entra al posto di Morata (interrotta la striscia consecutiva di tre gol in tre gare) ma sbaglia in 10' due importantissime giocate in contropiede in situazione di superiorità numerica.
Il tentativo di Alex Sandro in avvio è murato dalla difesa e la punizione di Pogba al 58' ben respinta da Sommer.
Al 65' Dominguez bissa l'episodio del primo tempo con un intervento rischioso su Mandžukić ma gli va ancora bene perché Thomson non giudica la sua una giocata fallosa. Nel finale rischia anche Xhaka che s'avvicina al secondo giallo.
Le poche idee in campo rispecchiano pienamente il finale di 0-0, ma non è un dramma perché a quota 7 la Vecchia Signora resta in vetta al suo girone.