Seguiteci su Instagram e Facebook live con LuneDìB tutti i lunedì alle 19,30

mercoledì 18 novembre 2015

Euro 2016 si tinge di giallo con Svezia ed Ucraina

Ibra gode con la doppietta.
Pari senza chiacchiere il 2-2 del Parken Stadion tra Danimarca e Svezia con sapore molto più amaro per i danesi, gaudenti dello stesso risultato nel derby scandinavo che suscitò lo scalpore del calcio italiano in Euro 2004 ma condannati oggi dopo il k.o. in Svezia. Condannati ancora una volta da Zlatan Ibrahimovic che alla prima occasione utile brucia Kjaer con grande movimento alle sue spalle e la butta dentro dopo 19' con una bella girata di destro. Un gol quanto mai fondamentale quello dell'ex Ajax dopo il brivido corso dai suoi al 7' su una girata di Poulsen deviata da Källstrom sulla traversa della propria porta con tap-in poi fallito da 0 metri. Al 27' Zlatan potrebbe chiudere i conti ma Schmeichel è bravissimo in uscita bassa sul diagonale mancino mentre al 38' i danesi rischiano l'autorete con Agger su un suo traversone dopo una punizione di Eriksen corretta in corner da Isaksson.
Ibra deve aspettare fino al 75' con un grandissimo piazzato dal limite, ma prima i cugini reclamano per un mani in area di Johansson (il rigore è netto!) e poi si congedano con orgoglio con colpo di testa di Poulsen all'81' sul lungo traversone di Durmisi dalla mancina ed il pari nel finale di Vestergaard, ancora per vie aeree su corner.

L'effimera gioia di Bostjan Cesar (SVN)
Gioia liberatoria per l'Ucraina che finalmente vince uno spareggio europeo dopo 5 sconfitte in altrettanti confronti. In realtà pareggia, almeno nella seconda sfida, ma passa con merito dopo il dominio dell'andata.
Il rivale sloveno la mette sul fisico, con Ilicic in panca per scelta tecnica, e si accendono subito gli animi a Maribor. Anche il tabellino si muove quando all'11' Cesar, difensore del Chievo, appoggia in porta dopo una respinta di Pyatov sulla correzione di Novakovic da due passi. A quel punto diventa fondamentale Handanovic il quale salva per due volte su Konoplyanka allungandosi su un suo mancino al 27' e deviando un suo destro in apertura di ripresa. I padroni di casa però si fanno poco per il secondo gol che varrebbe i supplementari e Iarmolenko li castiga in contropiede al 97'.

Nessun commento:

Posta un commento