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martedì 28 giugno 2016

L'Italia si vendica sulla Spagna con due pizze.
Col Chiello e Pellé la Tour Eiffel è tricolore

Parigi come Berlino. Il 2016 come il 2006. Lo stesso orgoglio, la stessa sete e la stessa grinta, persino la stessa canzone ad accompagnare in ogni 90' gli azzurri forti oggi come nelle notti mondiali di dieci anni fa di un muro difensivo che sta diventando l'emblema del torneo: il tridente, quello che decide le gare, l'Italia lo ha dietro con Chiellini, Barzagli e Bonucci, come Cannavaro-Materazzi in Germania. Attorno a quel muro l'Italia fa quadrato e batte la Spagna in una gara dominata praticamente per 70' non solo con la massima attenzione difensiva, propria del team di Antonio Conte, ma anche con cuore e voglia di vincere.
Che le cose siano cambiate rispetto all'eliminazione del 2008 ai rigori lo si capisce in pochi minuti: solo un miracoloso De Gea strozza l'urlo in gola agli azzurri sul colpo di testa di Pellé all'8' e poi più tardi su una rovesciata di Giaccherini allungata sul palo. Tra il Paradiso e la classe operaia al 13' c'è però anche la bandierina del guardalinee.
Gli spagnoli però impazziscono senza metà come tori in quel di Pamplona: Ramos prima rischia l'autorete poi regala un piazzato dal limite ad Eder che spara forte e teso trovando l'errore del portiere rivale il quale lascia la palla a portata di Giaccherini il cui dribbling sull'estremo dello United (che lo atterra e sarebbe rigore!) è sfruttato per il tap-in di Chiellini.
Si rifà a fine tempo De Gea volando a mano aperta su un destro sotto l'incrocio di Giaccheriño, bravissimo nel convergere verso il centro e scagliare un tiro quasi mortifero.

La Tour Eiffel tricolore: premio ai tifosi
più social dell'Europeo francese a Parigi.
Morata stecca nell'incontro del Saint-Denis mostrandosi assente e spesso simulando durante tutto l'incontro per via del suo scarso movimento. Nella ripresa avrebbe sulla testa il pallone del pareggio grazie ad uno spintone su Chiellini ma manda tra le braccia di Buffon da 2 metri. Gigi si meraviglia per il mancato fischio di Çakır che da qui in poi non assegnerà più nulla agli azzurri: emblematica un'evidente ammonizione meritata da Pique cui non viene nemmeno sanzionato il fallo su Eder.
L'oriundo si mangia il bis al 55' in contropiede calciando su De Gea e gli azzurri iniziano a soffrire. L'acciaccato De Rossi nel frattempo è sostituito da Thiago Motta.
Buffon fa buona guardia su Iniesta e Piqué da fuori, ma la vera prodezza del capitano azzurro arriva al 90' quando sullo spiffero di Barzagli che sbaglia di testa Gigi chiude la saracinesca contro Piqué.
Conte non sbaglia una mossa ed i neo-entrati Insigne e Darmian avviano l'azione che chiude il ciclo della Roja: il napoletano da sinistra apre per l'ex Toro il cui cross è sporcato verso Pellé il quale, benché esausto, come col Belgio è al posto giusto e firma il bis da vero bomber.
Il cielo di Parigi è azzurrissimo e la Tour Eiffel si accende del tricolore nostrano, per premiare i nostri tifosi social. Il 2 Luglio sarà ancora Italia-Germania e la memoria torna a Dortmund ed alla semifinale contro i casalinghi che quest'anno potrebbe ripetersi contro la Francia per tornare a giocarci a Saint-Denis la Coppa Delaunay contro una tra Portogallo, Belgio o Polonia.
Non male dopo aver battuto i titani.

mercoledì 22 giugno 2016

Paso adelante della Croazia. Spagna k.o. e II.
Spagna-Italia agli ottavi di EURO 2016

Nessuna galleta per dirla alla spagnola tra Croazia e Spagna cui bastava un pareggino per confermarsi agli ottavi a Bordeaux. I biscotti sono ricetta danese mentre l'11 di Del Bosque manca il successo esclusivamente per via della serata disastrosa del proprio portiere De Gea, guardiano talentuoso ma assai lontano per personalità al nonno Casillas dei tempi migliori.
Intanto c'è Morata che al 7' si fa trovar pronto per la zampata sul taglio di Fabregas imbeccato da Silva e realizza l'1-0, poi l'estremo dello United impazzisce e rinvia addosso a Kalinic lasciando porta spalancata per il delizioso lob di Modric, talmente perfetto da cogliere la giuntura interna di palo e traversa per fermarsi là. Parliamo del ragazzo che potrebbe esser l'uomo del torneo, quello del match forse è Ivan che al 45' apparecchia per il taglio di Kalinic sul primo palo il quale di tacco punisce la dormita di De Gea inchiodato sulla linea.
La reazione dei latini porta ad un rigore per fallo su Silva che Ramos calcia addosso a Subasic al 72'.
Kalinic restituisce l'assist a Perisic all'87' e l'interista con una bella discesa sulla mancina infila un De Gea ancora impreciso. La casada s'inchina, gli azzurri la attendono il 27 Giugno alle ore 18,00 a Saint-Denis.

martedì 21 giugno 2016

I dragoni del Galles vincono il girone B.
Tris sulla Russia, Inghilterra in bianco ma II

Definirla sorpresa non so quanto sia giusto visti i talenti di cui il Galles dispone con Bale e Ramsey e la modestia del gruppo B, ma sicuramente se la qualificazione pareva possibile in un gruppo con Slovacchia e l'incosistente Russia degli ultimi anni, pensar addirittura alla chiusura col primato era davvero impresa ardita.
Gran parte del lavoro era già stato compiuto per la FA Wales di Coleman col successo sulla Slovacchia ed la rimonta concretizzatasi solo nel finale per gli inglesi. Batter la Russia, selezione che non sforna un talento buono dalla dipartita di Arshavin, è infatti cosa assai più semplice: bastano 11' a Ramsey per trovar l'inserimento giusto sull'imbeccata di Allen ed aprire le marcature ed al 20' su una maldestra chiusura di Shirokov arriva il raddoppio di Taylor che viene murato in prima battuta da Akinfeev e poi infila il portiere nel duello a tu per tu con la porta.
La formazione di Coleman dedica così la ripresa a far segnare Bale ed Akinfeev, dopo un tentativo di poco largo dell'asso madridista ed una parata in diagonale, deve arrendersi al 67'.
I sovietici di Slutsky sono inesistenti fino alla fine e nell'unico lampo sulla mancina di Mamaev arriva la conclusione di Dzyuba che da due passi si divora il gol della bandiera mandando alto sopra la traversa.

lunedì 20 giugno 2016

La Francia brilla ma è 0-0 con la Svizzera.
L'Albania batte i rumeni e spera nell'ottavo

Missile di Pogba: due legni della Francia
Una Francia frizzante non raccoglie di più del pari a reti bianche contro la Svizzera ma stappa lo Champagne chiudendo il gruppo A davanti a tutte proprio davanti agli elvetici usciti imbattuti dal raggruppamento con due pareggi.
Più libero nella testa ed in campo, Pogba si esprime sui suoi livelli ma Sommer, dopo una clamorosa occasione per Embolo in avvio, gli nega il gol all'8' smanacciando un suo diagonale mancino. Solo le preghiere invece riescono a deviare la bordata mancina dai 30 metri del transalpino sulla traversa al 17'. Il bianconero da spettacolo in tutti i primi 45' ed al 53' con una cocciuta difesa di palla apre il triangolo rapidissimo al limite tra Gignac e Griezmann il cui tiro è fermato da un grande Sommer proteso in tuffo sulla sua destra.
Nei galletti gli ingressi di Payet e Matuidi danno maggior esplosività alla manovra. Proprio il centrocampista degli Hammers si trova sui piedi le ultime due occasioni dell'incontro ma è piuttosto sfortunato: al 75' da uno spunto incredibile di Sissoko a destra arriva un ottimo cross che l'8 impatta al volo dal vertice mancino trovando la traversa piena mentre a 3' dal termine un suo buon piazzato è involontariamente respinto dal corpo di Pogba.
La Francia continua la sua lenta crescita, la Svizzera si conferma solido muro. Ora dovranno confermare quanto vistosi di buono negli ottavi.

domenica 19 giugno 2016

CR7 tradisce dagli 11 metri con l'Austria.
Tutto aperto nel gruppo del Portogallo.

Ronaldo non incide ed il Portogallo non batte l'Austria complicandosi così in modo maledetto la qualificazione ai ottavi dell'Europeo.
Contro l'Austria i lusitani rischiano il k.o. con un errore da pochi passi di Harnik di testa dopo appena 2' CR7 tradisce mangia e sprecano l'inverosimile. Almer ferma Nani favorito da un rimpallo in avvio poi Ronaldo al 20' si mangia l'1-0 col piattone destro sull'assist di Guerreiro frutto di uno splendido triangolo con Nani. A fine tempo l'esterno va di testa su cross di André Gomes ma Almer si salva grazie al palo. Prima della ripresa Vieirinha evita l'1-0 mitteleuropeo togliendo con un colpo di testa la tagliatissima punizione di Alaba dalla porta, ma appena uscito dallo spogliatoio Rui Patricio deve respinger in corner l'insidiosa conclusione di Ilsanker dai 25 metri.
Almer frusta Ronaldo salvando, prima su un mancino dal limite dell'asso del Real, poi su un colpo di testa dal limite dell'area piccola, ma all'82' CR7 si macchia della grave responsabilità di fallire il rigore decisivo per fallo subito sul cross di Guerreiro da Hinterregger, calciando la sfera sul palo.
Ora sarà dura per la seleçao di Fernando Santos cercare gli ottavi.

sabato 18 giugno 2016

Il Belgio ritrova squadra e Lukaku in Francia.
3-0 all'Irlanda: sarà spareggio con la Svezia.

Lontano dallo specchio e dagli individualismi palesati contro l'Italia, il Belgio si riscopre squadra nella seconda giornata del gruppo E nell'Europeo francese e stende la buona Irlanda di O'Neill, reduce da un bel pari con la Svezia all'esordio.
L'equilibrio dura una ventina di minuti a Bordeaux, poi De Bruyne manda il primo messaggio ai rivali con un cross avvolgente per Lukaku che viene anticipato alla battuta, ma Hazard sulla respinta sfiora il gol con un tiro di poco alto sopra la traversa.
Sembra davvero fatta per il vantaggio dei diavoli rossi al 42' ma sul corner di De Bruyne il bel colpo di testa di Alderweireld è salvato sulla linea dal più basso della batteria britannica, Hoolahan.

La Spagna fa il tris sui turchi con Morata.
Brilla la roja, spreca e rischia la Croazia

La prima big del torneo si manifesta nella serata dell'Allianz Riviera.
La Spagna vince per 3-0 sulla Turchia di Fatih Terimi che è adesso ad un passo dall'eliminazione e lo fa con la sua "stella italiana" in netta evidenza. Alvaro Morata è infatti mattatore nel successo del team di Del Bosqué dopo la sfortunata prestazione contro la Repubblica Ceca in cui Cech era riuscito a prendergli un pallone pazzesco.
Il bomber bianconero crea la prima occasione per la seleccion ma sul cross di Nolito il suo tentativo in scivolata sbatte sul primo palo della porta di Babacan. La formazione rivale ci prova con il talentuoso Calahnoglu su calcio di punizione di poco alto sopra la traversa. Nolito ripropone un bel pallone al 34' per il suo puntero che stavolta di testa la gira in modo favoloso alle spalle dell'incolpevole guardiano turco. Dopo tre giri di lancette Topal smarca involontariamente Nolito su lancio di Juanfran con un colpo di testa che il laterale del Celta sfrutta chiudendo la giocata nell'angolo basso irragiugibile al rivale. Morata bissa in apertura di ripresa sull'assist di Jordi Alba a porta vuota e Silva manca di poco il poker sul primo palo.
Gli iberici si sono finalmente visti in tutto il loro potenziale, benché aiutati dalla pochezza dei rivali.

venerdì 17 giugno 2016

‎Éder‬ spezza la cintura svedese. Italia agli ottavi.
Conte vince la scommessa con la Svezia all'87'

Attesa da 12 anni e chiacchierata per tutte le successive edizioni del torneo, la rivincita azzurra per il biscotto svedese di Euro 2004 è arrivata nel momento più succulento per la selezione rivale di Hamren ad un passo dall'addio alla fase finale francese.
L'Italia Calcio però è squadra ben diversa da quella intraprendente vistasi contro il Belgio nel vittorioso esordio di Lione con i rivali che già dopo 2' sono pericolosi grazie ad un bel pallone in area per i lunghi Guidetti e Ibra. Zlatan però durante tutto il match trova in Chiellini pane per i suoi denti ed una marcatura impeccabile che conferma la difesa come nostro punto di forza. Tiri però in porta pari a zero perché a metà frazione un tentativo di Florenzi, a secco di allenamento per via della nascita della figlia,‬ è strozzato da posizione favorevole tra le braccia di Isaksson al 10'.
La Svezia si rende pericolosa con un cross sbagliato da Olsson che sibila accanto alla traversa al 22' sul primo palo di Buffon. Candreva è l'unico a sembrare inspirato ma sul suo cross a fine tempo ‎Éder‬ arriva leggermente tardi.

La favola di Vardy continua ad EURO2016.
All'Inghilterra il derby britannico col Galles

I portieri inglesi sono da sempre la condanna dei peggiori flop dei leoni nelle competizioni internazionali. A Londra ricordano ancora nel mondiale del 2002 David Seaman prendere gol a Shizuoka su una punizione di Ronaldinho da 35 metri, questa sera Hart ha seriamente rischiato di essere degno successore dell'ex Arsenal con una papera su punizione dell'asso dei cugini gallesi Gareth Bale.
Fino a lì grande Inghilterra: al 7' Sterling manda alto su cross di testa su cross di Lallana, poi ci prova Kane su cross dello stesso Sterling ma il suo colpo di testa incontra un colpo di mano troppo ravvicinato affinché diventi rigore. Il calcio da fermo decisivo lo tira Bale al 42' il quale beffa Hart da distanza considerevole. Male il portiere del City, forse coperto, ma inspiegabilmente impreparato sul cecchino del Real.
Vardy cambia la trama dell'incontro al 56' siglando il suo primo gol in nazionale su corner prolungato dal rivale dello Swansea, Ashley Williams, poi un colpo di punta alla Ronaldo di Daniel Sturridge al 92' regala il derby agli inglesi.

giovedì 16 giugno 2016

Francia pessima con l'Albania ma agli ottavi.
Mehmedi rovina il sogno rumeno ad EURO2016

Senza Pogba e Griezmann dall'avvio di gara per scelta tecnica di Deschamps la Francia fa una fatica assurda per superare l'Albania, vicina semmai all'impresa con una gara granitica ma allo stesso propositiva.
I transalpini con Coman e Martial in campo al posto degli esclusi eccellenti non tirano mai verso la porta di Berisha e l'unico brivido del primo tempo lo crea Lenjani cercando l'anticipo su Lloris che rischia statico sul cross di Hysaj al 24'. Il portiere rischia ancora al 39' contro lo stesso Lenjani il cui tiro in area è deviato all'ultimo istante.
Nella seconda frazione entra subito Pogba ed il centrocampo lievita con Coman che ha la prima chance su un inserimento in tuffo di testa su cross di Matuidi al 46'. Le aquile albanesi però al 52' sfiorano il vantaggio con il palo colpito dal giocatore del Pescara, Memushaj, su cross di Hysaj. Giroud pareggia i legni di testa al 68'.
La Francia è brutta e persino sfortunata ma Didì rivede anche la sua seconda trovata: retrofront e Griezmann in campo. L'asso dell'Atletico tocca solo una palla buona ed insacca di testa su cross di Rami al 90'. La disperazione albanese nei 5' di recupero porta solo al raddoppio di Payet che rientra sul destro e firma la sua seconda rete nell'Europeo al 96'.

mercoledì 15 giugno 2016

Hamsik prende per mano la Slovacchia a Lille.
La Russia, che aveva sorpreso i leoni, k.o. 2-1

Ci pensa Marekiaro Hamsik a dare uno sprint alla corsa della Slovacchia nel gruppo B di Euro 2016 con un super-gol che stende la chiacchierata Russia, al centro delle polemiche per una possibile esclusione dovuta a dei beceri giunti in territorio transalpino col pretesto di tifare per la nazionale est-europea per nascondere i propri intenti violenti.
Il centrocampista del Napoli prova subito a metter le cose in chiaro sul campo cercando un bel mancino di poco alto sulla traversa della porta difesa da Kozacik, ma la prima vera chance è per la Russia con un colpo di testa di Dzyuba che tocca il palo al 22' e viene deviato in corner. Poco dopo ci prova Smolov nel brillante avvio dell'11 di Slutsky ma il diagonale dal limite è di poco largo.
Weiss invece non sbaglia quando Hamsik gli apre il campo con un lancio strepitoso di oltre 50 metri, l'esterno stoppa e rientra sul destro per aggirare col suo tiro Akinfeev.
Slutsky vede però il peggio solo a fine tempo quando sull'assist dell'ex Pescara dalla bandierina, il fuoriclasse slovacco calcia con un destro ancor più sbalorditivo facendo sponda sul palo lontano per il 2-0.
Dopo una decina di minuti della ripresa Akinfeev contiene un due tempi in corner una botta di Mak su filtrante di Kucka. Al 66' un tentativo a botta sicura di Smolov è murato dai rivali, così quando Glushakov trova il colpo di testa vincente dopo uno splendido triangolo con assist di Shatov è ormai irrimediabilmente tardi per riaprire gara e qualificazione.

martedì 14 giugno 2016

Bjarnason scrive la storia. Nani non basta:
Portogallo bloccato sull'1-1 dal muro islandese

Sono tosti questi vichinghi. Qualcuno ne era già a conoscenza, chissà se tra questi c'erano anche i portoghesi. Di certo dopo questi 90' hanno capito sulla loro pelle quanto siano ostici.
Stecca almeno parzialmente il Portogallo nel debutto in questo Euro 2016. L'Islanda strappa infatti un meritato 1-1 contro l'undici di Fernando Santos per la gioia degli oltre 7000 (su una popolazione di sole 330mila anime) supporters, che hanno colorato di blu uno spicchio dello stadio Geoffroy Guichard di Saint Etienne. Delude Cristiano Ronaldo, apparso nervoso soprattutto nella ripresa.
Dopo un'ottima partenza dei nordici, meglio il Portogallo nella prima frazione, chiusa in vantaggio grazie al gol di Nani; ma all'inaspettato pari di Bjarnason in avvio di ripresa i portoghesi hanno faticato a reagire, creando solo sporadicamente occasioni degne di nota.

Alleanza austroungarica spezzata ad Euro 2016.
Storico esordio magiaro: Ungheria 2-0 Austria

Alleate in guerra cent'anni fa ma rivali sul rettangolo verde del Matmut Atlantique nella storica occasione dell'esordio ungherese in una edizione continentale.
Ci sono voluti cent'anni per far sì che il destino delle due nazioni s'incrociasse nuovamente, in modo ovviamente assai meno drammatico rispetto al conflitto mondiale; ma sono bastati soltanto 28' secondi a David Alaba per spaventare Kiraly che in quanto a secoli ne compie quasi metà da solo. Il 40enne portiere è però punto cardine della squadra di Storck poiché nonostante la fortuna sul secco mancino dell'asso del Bayern, sarà come al solito determinante nel match.
Al 35' il nonno sporca il pigiamone con un plastico intervento a mano aperta su tiro dal limite a botta sicura di Junuzovic. Qualche stoccatore lo ha però anche la Cenerentola, così al 55' Dzsudzsák spara dal limite verso la porta di Almer, attento a rifugiarsi in corner di pugno.

L'Italia è indiavolata: Belgio k.o. ad Euro 2016
Ibra e la Svezia pari contro l'Irlanda del Nord

Esordio da squadra con gli attributi. Tempismo, astuzia, compattezza, sacrificio e sofferenza.
L'Italia di Conte ha mostrato nell'esordio dello Stade des Lumiéres, anch'esso a battesimo al cospetto del vecchio De Gerland di Lyon, tutte le qualità che servono ad 11 uomini che si giocano in 20 giorni uno dei trofei più prestigiosi al mondo.
In questa edizione lo faranno senza nomi altisonanti. La discussa scelta del 10 a Thiago Motta in fondo altro non era che un segnale: i riferimenti non sono i fuoriclasse oggi in casa azzurra, bensì gli operai, quelli come Bonucci per intenderci che, gara dopo gara dalla dipartita di Pirlo dall'azzurro e dal bianconero, è persino diventato uno dei principali inspiratori di gioco.
Nella ottima Italia dell'avvio un suo lancio filtrante viene sprecato da Eder mentre i belga fanno il solletico a Buffon con due stoccate di Nainggolan (attento Super-Gigi sulla prima, impreciso il romanista sulla seconda). La giocata successiva di Bonucci trova però il destinatario giusto: il difensore lancia infatti verso Giaccherini che sfrutta i 40 metri di profondità con un controllo mancino col quale si orienta perfettamente la sfera per battere Cortouis di destro: al 31' l'Italia conduce 1-0 e la difesa belga, già traballante con una rischiosa scivolata dell'ex gunners Ciman su Candreva, rischia subito di concederci il bis: Cortouis stavolta resta a metà strada e sulla sponda di Parolo Pellé gira fuori di testa a porta vuota.

lunedì 13 giugno 2016

La Spagna è lenta ma decide Piqué al 90'.
Morata spreca troppo ed esce dopo un'ora

La scuola guardiolana del tiki-taka della Spagna pigliatutto degli ultimi anni sta facendo il suo corso a fronte di un nuovo livellamento del calcio europeo e forse mondiale (vedasi il Peru che fa Ciao! Ciao! al Brasile), così le furie rosse di Del Bosque soffrono moltissimo per portarsi a casa l'esordio europeo contro una buona Repubblica Ceca, la quale, scordati i Nedved ed i Baros, fa quadrato e sfiora letteralmente l'impresa.
L'attesissimo Morata è arrufone e sprecone davanti a Cech che prima lo ferma in uscita in un face-to-face poi si rilassa su un diagonale sprecato dal bomber della Juve con un tiro impreciso. Lo spagnolo è invece più preciso quando in scivolata centra in pieno il guardalinee, ma ad inizio ripresa su un suo traversone Hubnik rischia l'autorete. E' l'ultima giocata del 7 che viene rilevato da Aduritz acclamato a gran voce dal Municipal de Toulouse, ma la roja non fa delle punte la sua unica fonte di prolificità e continua a non buttar via la sfera di fronte all'organizzazione ceca: all'87' dai piedi di Iniesta, alla prima senza il compagno di regia Xavi reduce dall'addio alla nazionale, pesca in mezzo con un cross dalla sinistra la testa di Piqué per il vantaggio. De Gea dimostra però subito dopo di meritare i galloni da titolare a discapito di Casillas salvando la porta sulla bordata di Darida.
Alla Spagna basta così un gol per evitare il tabù dell'esordio continentale.

domenica 12 giugno 2016

La Germania stenta con l'Ucraina, ma fa 2-0.
La Polonia c'è anche se Lewandowski delude

Insicura l'aquila tedesca nella sua prima apparizione del volo europeo di Francia 2016.
L'Ucraina impensierisce subito Neuer dopo appena 5' con una battuta di prima intenzione dal limite su cross di Fedetskyy ma il portiere allontana la sfera in corner con i pugni.
Al 19' i tedeschi passano grazie alla punizione di Kroos dalla trequarti che trova prontissimo Mustafi alla deviazione vincente di testa.
I balcanici continuano a pungere dalle parti di Neuer prima con un colpo di testa di Khacheridi sventato dal portiere poi con un tentativo di autorete di Boateng che devia con un fianco la palla verso la propria porta per poi salvarsi in spaccata sulla linea su tiro di Konoplyanka nella parte finale di tempo dopo un grande errore di Khedira a tu per tu col raddoppio.
La Germania nella ripresa ci prova solo dalla distanza con Kroos ed ancora Khedira così la formazione di Fomenko resta in partita col vice Sheva che si scalda nella speranza dell'occasione buona che a fine partita potrebbe regalare Mustafi toccando la palla su un lungo lancio rivale non accorgendosi dell'uscita di Neuer, ma il pericolo è scampato. Tocca al neo-entrato Schweinsteiger la firma del raddoppio sull'assist di Özil in contropiede.

Modric e la Croazia si presentano alla grande.
Turchia dominata nell'euro-esordio francese

Qualità e personalità sono i due attributi fondamentali per trasformare un'aspirante grande in una realtà e la Croazia di Cacic, candidata numero 1 come outsider del torneo, gode pienamente di ambedue i requisiti. E' un bijou di Rakitic a permettere agli slavi di far fuori la Turchia che crea però la prima autentica palla gol della sfida dopo una buona chance sprecata da Badelj dal limite: al 29' Tufan colpisce infatti di testa su cross di Gonul trovando Subasic sulla linea ad impedire il vantaggio dell'11 di Terim. Il suo collega Babacan non può nemmeno sognare invece la parata quando al 41' Modric approfitta d'una respinta per un destro di controbalzo dai 25 metri che s'infila nell'angolo lontano.

Beretzusky gela gli inglesi, la birra gela la festa.
A Marsiglia scontri e 34 feriti. Bale batte Hamsik

Esordio indigesto per la frizzante Inghilterra di Euro 2016 che conferma la tradizione che non la vede vincere mai nel primo match del torneo continentale.
Parte a spron battuto la formazione di Hodgson contro la Russia ma Akinfeev ferma la botta di Lallana sul centro di Walker e Kane è leggermente per una comoda zampata su conclusione errata del compagno. I leoni rischiano la ferita però con un contropiede di Smolov in apertura di ripresa che difetta solo per precisione, il resto lo fa Akinfeev con un doppio miracolo su Rooney che tira un rigore al volo e su Lallana. Dier la sblocca però su piazzato al 73' con un destro a giro davvero imprendibile per il portiere facendo esplodere i supporters britannici che non possono festeggiare perché Shennikov pesca dalla trequarti Vassily Beretzusky che infila Hart al 92'.
Non festeggia comunque nemmeno la Russia perché il calcio a Marsiglia è sconfitto dal sangue degli scontri tra due fazioni cariche d'alcool che rendono amara la giornata del Velodrome con una persona in fin di vita, altri 34 feriti e 3 arresti.

sabato 11 giugno 2016

Schar stende De Biasi. Albania 0-1 Svizzera.
Esordio elvetico col freno tirato. Rosso a Cana

Senso di squadra e compattezza ci sono all'esordio europeo della Cenerentola albanese guidata da Gianni De Biasi, i tre punti vanno però alla più esperta Svizzera che si mette subito al passo con la Francia.
Rossocrociati in vantaggio all'alba del match quando Schar beffa Berisha in uscita alta su cross di Shaqiri e insacca di testa dopo appena 5'. I primini potrebbero pareggiare al 31' ma Sommer fa muro in uscita su Sadiku a tu per tu con la storia confermando determinante il fattore Basilea per gli svizzeri. Il resto lo fa l'ex Lazio Cana scivolando in modo scomposto e sfortunato al limite dell'area contro Seferovic e toccando di mano la palla pagando il caro prezzo del secondo giallo. Nell'Albania è determinante dunque il fattore biancoceleste, ma lo è in negativo. L'unica fortuna per De Biasi è il palo che ferma la conseguente punizione di Dzemaili.
Nella ripresa i mittel-europei si confermano più avvezzi a difendere che a creare producendo con Seferovic l'unica occasione vera per il bis al 67' (bravo Berisha stavolta in uscita). Nel finale De Biasi potrebbe così persino festeggiare il pari ma Gashi non trova il pertugio sul primo palo.

venerdì 10 giugno 2016

Il Saint-Denis esplode di gioia con Dimitri Payet.
Francia al 90' sulla Romania al via di Euro 2016

Trema di paura la Francia dell'Europeo 2016, ma questa volta è soltanto uno paura sportiva lontana dai fatti dello scorso Novembre perché questa sera allo Stade de France si può parlare di una festa calcistica, si può comunque parlare di un successo della vita che va avanti contro il terrore.
Assai più ferma nonostante la ritmata apertura con David Guetta invece la nazionale di Deschamps che al 4' rischia l'infarto quando Stancu spunta tutto solo davanti a Lloris il quale compie un miracolo con un intervento da hockeista.
Nei cugini d'Oltralpe non brillano Pogba e Griezmann ma proprio dallo juventino parte la prima azione che manda Giroud al colpo di testa impreciso e proprio il bomber dell'Atletico centra il palo al 14' con un colpo di testa dopo la respinta di Chiriches. Ancora Griezmann potrebbe rompere il ghiaccio al 36' ma spedisce fuori sul cross di Payet che si rileverà non solo il migliore dei suoi, ma anche decisivo.