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lunedì 20 giugno 2016

La Francia brilla ma è 0-0 con la Svizzera.
L'Albania batte i rumeni e spera nell'ottavo

Missile di Pogba: due legni della Francia
Una Francia frizzante non raccoglie di più del pari a reti bianche contro la Svizzera ma stappa lo Champagne chiudendo il gruppo A davanti a tutte proprio davanti agli elvetici usciti imbattuti dal raggruppamento con due pareggi.
Più libero nella testa ed in campo, Pogba si esprime sui suoi livelli ma Sommer, dopo una clamorosa occasione per Embolo in avvio, gli nega il gol all'8' smanacciando un suo diagonale mancino. Solo le preghiere invece riescono a deviare la bordata mancina dai 30 metri del transalpino sulla traversa al 17'. Il bianconero da spettacolo in tutti i primi 45' ed al 53' con una cocciuta difesa di palla apre il triangolo rapidissimo al limite tra Gignac e Griezmann il cui tiro è fermato da un grande Sommer proteso in tuffo sulla sua destra.
Nei galletti gli ingressi di Payet e Matuidi danno maggior esplosività alla manovra. Proprio il centrocampista degli Hammers si trova sui piedi le ultime due occasioni dell'incontro ma è piuttosto sfortunato: al 75' da uno spunto incredibile di Sissoko a destra arriva un ottimo cross che l'8 impatta al volo dal vertice mancino trovando la traversa piena mentre a 3' dal termine un suo buon piazzato è involontariamente respinto dal corpo di Pogba.
La Francia continua la sua lenta crescita, la Svizzera si conferma solido muro. Ora dovranno confermare quanto vistosi di buono negli ottavi.

L'incontenibile gioia di Armando Sadiku
celebrato dal vice albanese Tramezzani.
L'ottimismo del Gianni della pubblicità da stasera può essere un pò quello di De Biasi che, dopo aver compiuto una prima impresa portando l'Albania all'Europeo francese affiancato da Tramezzani, rischia ora seriamente di giocarsi anche gli ottavi grazie al successo sulla Romania nell'ultima giornata del gruppo A.
Reduci da due sconfitte, le aquile dovranno sperare di venir ripescate fra le quattro migliori terze augurandosi in una combinazione di risultati favorevoli nei rimanenti gruppi.
Tante e complicate le ipotesi tra le quali una però è piuttosto probabile e coinvolge proprio l'Italia: se gli azzurri dovessero infatti far punti con l'Irlanda ed il Belgio con la Svezia a questo punto basterebbe un pari o una vittoria con un gol di scarto della Turchia sulla Cechia perché a Tirana si festeggi.

La rete della storia di Armando Sadiku.
Albania di fuoco quella in campo allo Stade des Lumiéres. Hoban da fuori e Stancu con una volé su respinta corta della difesa rivale provano a dare segnali per l'11 di Iordanescu, ma l'Albania, dopo il rocambolesco k.o. con la Francia, è disinvolta e divora il vantaggio con Lenjani a porta vuota contro una difesa tagliata in due troppo facilmente. Memushaj però al 43' trova la palla giusta sulla quale Sadiku batte Tatarusanu in uscita.
Nella ripresa l'unico rischio per la selezione di De Biasi e Tramezzani è sulla traversa di Florin Andone, ma un tiro in 45' è troppo poco per i rivali. L'Albania invece ha fatto ben oltre il suo compito ed ora alle aquile non resta che sperare davanti alla tv.

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