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giovedì 17 giugno 2021

L'ItalMancio vola agli ottavi con Locatelli. Il Galles di Bale stende i turchi

Locatelli fa X2 e l'Italia è la prima squadra qualificata per gli ottavi di finale di EURO2020 grazie al secondo 3-0 sulla Svizzera.
L'11 del Mancio conferma la bontà del gruppo e del suo gioco offensivo da subito con Spinazzola che stuzzica la testa Immobile dopo 10' di gioco e Chiellini che va in gol di testa su angolo.
La rete è però annullata per un suo controllo col braccio. E' il 18' ed il centrale si fa male venendo sostituito poco dopo da Acerbi.
Spinazzola e Berardi sono le nostre frecce e da un assolo del giocatore del Sassuolo nasce il vantaggio di Locatelli che deve solo depositare la sfera nella porta sguarnita sul cross da destra. Spinazzola manca solo di killer-istinct quando al 36' potrebbe far centro davanti a Sommer.
E' invece Locatelli a bissare in avvio di ripresa con una stoccata mancina dal limite.
Gli azzurri rischiano solo su Zuber al 63' con doppio salvataggio di Donnarumma da distanza ravvicinata. Infine Immobile la chiude all'88' dopo due tentativi in diagonale grazie ad un tiro più potente e mal gestito da Sommer.

lunedì 14 giugno 2021

EURO esordio da ricordare. Ecco perché sperare nel titolo

L'Italia di Mancini di scherzi non ne fa. Dopo un grandissimo cammino nella fase eliminatoria liquida la Turchia nella prima gara della fase finale giocatasi all'Olimpico di Roma dove gli azzurri non hanno mai perso con 6 successi e 2 pareggi.
La Nazionale ha messo in mostra non solo il gioco ma anche la personalità che le ha permesso di volare oltre un paio di episodi dubbi nell'area avversaria del primo tempo. Su tutti il discusso mani di Söyüncü a fine primo tempo.
Tra i migliori Spinazzola e Berardi, il cui cross provoca l'autogol di Demiral. Il terzino è nettamente il più brillante dei nostri. Anche Immobile ed Insigne hanno girato alla grande. Peccato per il gol sbagliato dallo scugnizzo nel primo quarto d'ora che però aggiusta la mira nella ripresa chiudendo i conti sul 3-0. 
Locatelli ha sostituito degnamente Jorginho a poche ore dal forfait di Pellegrini (convocato al suo posto Castrovilli). Nel finale solo Bernardeschi ha dimostrato di non esser ancora uscito dall'anno di appannamento vissuto in bianconero. Chissà che il Mancio non faccia un miracolo anche con lui.
Nel frattempo il tridente e l'intero 11 dell'esordio vincente sembrano confermati contro la Svizzera nella gara di mercoledì sera.

domenica 11 dicembre 2016

Istanbul, esplosioni allo stadio del Besiktas.
Sangue dopo il match contro il Bursaspor

38 morti a Instanbul per due esplosioni durante il match casalingo del Besiktas alla Vodafone Arena, nuovissimo stadio di proprietà del club turco, si sono verificate due fortissime esplosioni che hanno scosso ed insanguinato la capitale turca nella serata di ieri.


Inizialmente l'esplosione sembrava legata alla partita, a quegli scontri tra ultras a cui il calcio turco sembra ormai essersi abituato. In Turchia è cosa risaputa il brutto rapporto tra i Teskas, gruppo Ultras del Bursaspor, ed i çarsi, gruppo Ultras del Besiktas; ma stavolta non centrano gli Ultras, stavolta è successo qualcosa di più profondo, qualcosa di più pericoloso. A fine partita,quando ormai tutti i tifosi si erano allontanati dallo stadio un'autobomba è stata esplosa contro la polizia. L'esplosione,come riporta il Ministro dell'Interno turco Suleyman Soylu, è stata azionata da un kamikaze proprio mentre era di passaggio una camionetta della polizia turca che stava lasciando lo stadio. Dalla potente esplosione sono rimaste uccise 38 persone, 31 poliziotti e 7 civili, mentre i feriti sembrano essere addirittura 166. Mentre la zona dell'esplosione è stata circondata nelle vicinanze ha preso azione un'altro kamikaze causando un'ulteriore esplosione.

mercoledì 22 giugno 2016

Paso adelante della Croazia. Spagna k.o. e II.
Spagna-Italia agli ottavi di EURO 2016

Nessuna galleta per dirla alla spagnola tra Croazia e Spagna cui bastava un pareggino per confermarsi agli ottavi a Bordeaux. I biscotti sono ricetta danese mentre l'11 di Del Bosque manca il successo esclusivamente per via della serata disastrosa del proprio portiere De Gea, guardiano talentuoso ma assai lontano per personalità al nonno Casillas dei tempi migliori.
Intanto c'è Morata che al 7' si fa trovar pronto per la zampata sul taglio di Fabregas imbeccato da Silva e realizza l'1-0, poi l'estremo dello United impazzisce e rinvia addosso a Kalinic lasciando porta spalancata per il delizioso lob di Modric, talmente perfetto da cogliere la giuntura interna di palo e traversa per fermarsi là. Parliamo del ragazzo che potrebbe esser l'uomo del torneo, quello del match forse è Ivan che al 45' apparecchia per il taglio di Kalinic sul primo palo il quale di tacco punisce la dormita di De Gea inchiodato sulla linea.
La reazione dei latini porta ad un rigore per fallo su Silva che Ramos calcia addosso a Subasic al 72'.
Kalinic restituisce l'assist a Perisic all'87' e l'interista con una bella discesa sulla mancina infila un De Gea ancora impreciso. La casada s'inchina, gli azzurri la attendono il 27 Giugno alle ore 18,00 a Saint-Denis.

sabato 18 giugno 2016

La Spagna fa il tris sui turchi con Morata.
Brilla la roja, spreca e rischia la Croazia

La prima big del torneo si manifesta nella serata dell'Allianz Riviera.
La Spagna vince per 3-0 sulla Turchia di Fatih Terimi che è adesso ad un passo dall'eliminazione e lo fa con la sua "stella italiana" in netta evidenza. Alvaro Morata è infatti mattatore nel successo del team di Del Bosqué dopo la sfortunata prestazione contro la Repubblica Ceca in cui Cech era riuscito a prendergli un pallone pazzesco.
Il bomber bianconero crea la prima occasione per la seleccion ma sul cross di Nolito il suo tentativo in scivolata sbatte sul primo palo della porta di Babacan. La formazione rivale ci prova con il talentuoso Calahnoglu su calcio di punizione di poco alto sopra la traversa. Nolito ripropone un bel pallone al 34' per il suo puntero che stavolta di testa la gira in modo favoloso alle spalle dell'incolpevole guardiano turco. Dopo tre giri di lancette Topal smarca involontariamente Nolito su lancio di Juanfran con un colpo di testa che il laterale del Celta sfrutta chiudendo la giocata nell'angolo basso irragiugibile al rivale. Morata bissa in apertura di ripresa sull'assist di Jordi Alba a porta vuota e Silva manca di poco il poker sul primo palo.
Gli iberici si sono finalmente visti in tutto il loro potenziale, benché aiutati dalla pochezza dei rivali.

domenica 12 giugno 2016

Modric e la Croazia si presentano alla grande.
Turchia dominata nell'euro-esordio francese

Qualità e personalità sono i due attributi fondamentali per trasformare un'aspirante grande in una realtà e la Croazia di Cacic, candidata numero 1 come outsider del torneo, gode pienamente di ambedue i requisiti. E' un bijou di Rakitic a permettere agli slavi di far fuori la Turchia che crea però la prima autentica palla gol della sfida dopo una buona chance sprecata da Badelj dal limite: al 29' Tufan colpisce infatti di testa su cross di Gonul trovando Subasic sulla linea ad impedire il vantaggio dell'11 di Terim. Il suo collega Babacan non può nemmeno sognare invece la parata quando al 41' Modric approfitta d'una respinta per un destro di controbalzo dai 25 metri che s'infila nell'angolo lontano.

giovedì 19 novembre 2015

La Turchia chiama Pirlo accanto a Eto'o. L'Antalyaspor a caccia di due stelle ex Milan

Il Florentino Perez turco è Gültekin Gencer, il presidente dell'Antalyaspor che ambisce a clamorosi colpi di mercato dopo l'arrivo di Samuel Eto'o nel suo club all'inizio del campionato.
Alte, altissime le ambizioni, ma ora bisognerà valutare l'effettività deI suo potere perché il numero 1 del club d'est Europa sta sfidando una potenza europea come l'FC Internazionale nel tentativo di assicurarsi le prestazioni sportive di Andrea Pirlo, ceduto dalla Juve ai Ney York City dopo l'ultimo scudetto vinto.
Gencer si allarga espandendo le sue mire anche verso l'ormai 35enne Ronaldinho, svincolato dopo l'ultima esperienza vecchia di ormai un anno con l'Atletico Mineiro, club col quale ha vinto la Copa Libertadores insieme a Clarence Seedorf nel 2013.
"Ci sono discorsi avviati- sostiene il leader del club all'agenzia di stampa Iha. -Abbiamo un principio d'accordo con entrambi. Se troviamo le risorse finanziarie finalizzeremo il tutto".

mercoledì 18 novembre 2015

Hannover sotto scacco: paura ma niente bombe

La vigilanza della Polizei nell'HDI-Arena.
Tutto si è fermato a Hannover nel timore d'un attacco terroristico.
L'HDI Arena che doveva ospitare Germania-Olanda è stata evacuata dopo 15' dall'apertura dei tornelli con l'annuncio "Cari amici del cacio, la partita è stata cancellata. Tornate a casa normalmente!"
Si sospettava fortemente di una bomba e si era scritto (fonte Bild.de) di un arresto ma il Ministro degli Interni tedesco, Hornst Pistorius, ha fatto chiarezza sui fatti: "L'evacuazione dello stadio è andata bene, gli spettatori si sono comportati benissimo. Per ora nessun arresto. L'esplosivo? Per ora non è confermato. La decisione di annullare il match è amara, ma in caso di dubbio la protezione deve avere la precedenza".
In città evacuata anche la TUI-Arena, palazzetto del ghiaccio locale, dopo alcuni accertamenti, e bloccato un Intercity per timore su un oggetto sospetto.

mercoledì 7 ottobre 2015

La guida per resistere alla pausa nazionali.
Azzurri in Azerbaijan. Olanda sotto pressione.

Stramaledetta Nazionale La pausa nazionali per gli amanti del pallone è come un fulmine a ciel sereno. La Serie A, quest'anno più imprevedibile che mai, è entrata nel vivo; le coppe hanno già lasciato in dote primi morti e feriti (leggi Roma).
Fidanzate, mogli e figli richiedono la vostra presenza, ma voi non sapete davvero a quale partita rinunciare; e proprio sul più bello... ecco la Nazionale!
Per voi che:" La Nazionale deve giocare a Natale quando non ho un nulla da guardare!", ecco una piccola guida che vi permetterà di superare indenni questa noiosissima settimana.

martedì 30 luglio 2013

Zuniga riconquista il San Paolo.
3-1 al Gala aspettando Higuain.

Il San Paolo si riaccende nuovamente la sua passione verso i suoi beniamini in occasione della prima amichevole di prestigio per il Napoli, ma soprattutto riabbraccia Juan Camilo Zuniga autore del vantaggio decisivo nel 3-1 sul Galatasaray.
Nella sfida contro i turchi non si sono visti ancora in campo Reina e Higuain per via della mancanza del transfer, ma in porta ha presenziato l'altro nuovo guardiano Rafael e con lui in campo c'era Callejon.

El pipa si prende i primi applausi.
Pandev segna subito l'1-0 in attesa de el pipa battendo di testa Muslera dopo 4' su assist di Insigne. La paternità del gol va divisa a metà tra il numero 24 per l'ottimo passaggio e la difesa ospite che si perde del tutto il bomber macedone. Nessun dubbio invece sul merito di Amrabat che pareggia con un assolo in area di rigore al 57' grazie ad un sinistro sotto la traversa.
La bellezza del gol del numero 54 strappa applausi agli appassionati accorsi allo stadio che conservano però i migliori per il nuovo vantaggio napoletano: a segnarlo è infatti Zuniga all'81' su imbucata di Insigne che consente al colombiano di chiuder un perfetto triangolo davanti al portiere, aggirato per il 2-1. Insigne chiude il suo one-man-show col 3-1 su rigore all'87'.


giovedì 11 luglio 2013

Nella finale Under 20 sorprese mancate. Iraq k.o. ai rigori contro l'Uruguay.

Francia a cresta alta nel campionato Under 20 di calcio. I transalpini di Pogba e Sanogo raggiungono la finale grazie al loro talento finora più opaco: il neo-acquisto del Lille Florian Thauvin che apre la partita dopo 43' su assist in verticale di Bahebeck, evitando l'uscita del portiere del Ghana.
Il ragazzino più incostante sotto porta della formazione dei bleau si prende la rivincita nell'occasione più importante su una squadra come quella africana che ha messo in difficoltà i galletti, raggiungendo anche l'estemporaneo pareggio con l'attaccante Ebenezer Assifuah, in rete grazie ad un assolo che sembra dimostrarne un promettente futuro. Il numero 20 risolve però con la doppietta al 74' grazie ad un iniziativa personale dalla mancina concluso con un tiro imparabile che è suonato come una sentenza per le black stars.

Vani festeggiamenti asiatici: è k.o.
L'osso duro Iraq fa soffrire l'Uruguay nel compito di raggiunger la Francia in finale.
Per i sudamericani, nonostante i chiari favori del pronostico dopo la qualificazione a danno della Spagna,  l'incontro si mette male dopo soli 33 minuti quando Ali Adnan (classe 96!) calcia una punizione strepitosa sotto l'incrocio del primo palo da posizione defilatissima. Il portiere celeste si chiama De Amores, ma ricorda molto il Muslera visto in Confederation Cup. Il guardiano del team di Verzeri deve ringraziare la mossa coraggiosa del coach che toglie la stellina Laxalt (nel mirino tra molti dell'Inter) per Avenatti che rimedia ad un lob sballato in avvio di tempo da Nico Lopez firmando l'1-1 a 4' dal termine con un sinistro d'incontro sulla sponda di G. Bueno.
Il portiere iracheno Mohammed Ammed è battuto dopo un'ottima gara ma nei rigori non c'è storia: Uruguay in finale per giocarsi la coppa sabato contro la Francia.

mercoledì 19 giugno 2013

Nuovi scontri nella Turchia di Erdogan. Artisti e popolo sfidano la polizia.

Segni dell'evidente dissenso con Erdogan.
Finta pace quella vissuta per alcune ore nella Turchia che arde per il parco della capitale di Istanbul: il premier Tayyip Erdogan ha ormai finito il credito presso il popolo che non si è fatto abbindolare dalle promesse del primo ministro ed è sceso nuovamente in piazza a Taksim provocando la reazione violenta della polizia tornata ad utilizzare lacrimogeni, spari nell'aria, manganelli ed acidi diluiti contro la folla manifestante.
Numerosi striscioni chiedono le dimissioni del leader del Bosforo, mentre moltissimi post su Twitter mostrano foto dei feriti, tra i quali alcuni bambini di 5 o 6 anni.

domenica 9 giugno 2013

Erdogan ci ripensa. Gezi Park vince. Niente centro commerciale nel parco.

Taksim è ovunque ed il centro commerciale non si farà.
Con questo slogan Istanbul ha vinto la sanguinosa battaglia contro il primo ministro Erdogan per il mantenimento dell'area verde capitolina del Gezi Park, parco fortemente voluto dall'ex Presidente Ataturk.
L'attuale leader del Bosforo ha rinunciato alla costruzione del centro commerciale dichiarando in una conferenza stampa di voler cercare una via conforme ai canoni europei per far crescer la nazione.
Per la Akp però i metri del Gezi Park non basterebbero per portar a termine la costruzione del centro commerciale ed il capo del progetto ha pertanto abbandonato l'idea, dopo i numerosi tweet di protesta con la scritta "Taksim è ovunque" appunto e la presa di posizione anche di artisti di spicco del paese.

domenica 2 giugno 2013

Protesta verde ad Istanbul: 1000 feriti. Violenze turche contro manifestanti.

Manifestavano per il verde della città. Si sono trovati a difendersi dal rosso degli scontri con la polizia turca che ha reagito con violenza alla protesta di vari cortei nella città di Istanbul contro la cancellazione del Gezi Park, polmone della capitale turca.
A quattro dei ribelli scesi in piazza queste giornate sono costate la vista. In tre giorni la reazione delle forze di stato a tale iniziativa ha portato ad un migliaio di feriti.