Segni dell'evidente dissenso con Erdogan. |
Numerosi striscioni chiedono le dimissioni del leader del Bosforo, mentre moltissimi post su Twitter mostrano foto dei feriti, tra i quali alcuni bambini di 5 o 6 anni.
Claudia Roth, leader del partito verdi 90. |
Le forze dell'ordine dello stato seguono infatti con uno studiato piano strategico il comando del primo ministro: nei recenti scontri gli agenti hanno preso di mira il Divan Hotel, rifugio dei protestanti di queste settimane, dove alloggiava per partecipare alla rivolta anche la leader tedesca dei verdi Claudia Roth.
Subito attaccata inoltre l'infermeria ed i medici per non permettere ai protestanti di ricevere pronte cure.
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L'artista Gunduz, in P.za Taksim. |
Un noto artista s'è parato di fronte alla polizia, unendosi come tanti colleghi alle proteste dei civili, per fermare la violenza perpetrata dallo stato sordo di fronte alle rimostranze dei cittadini.
Erdem Gunduz col suo gesto riporta alla mente il coraggio del ragazzino di P.za Tien An Men che nel pomeriggio del 4 Giugno del 1989 si fermò con dei sacchetti davanti ai carro armati riuscendo ad ostacolarli senza venir ucciso.
Vecchie proteste contro l'omicidio Dink. |
Proprio a Sivas alcuni ragazzi si sono fermati per lunghi attimi di fronte all'Hotel Madimak dove nel 1993 vennero uccisi 35 intellettuali alawiti dalla folla mussulmana ed altrettanto hanno fatto tre uomini davanti alla redazione di Agos dove nel 2007 venne ammazzato il giornalista armeno Hrant Dink.
Quattro avvocatesse si sono immobilizzate nel tribunale di Istanbul, quattro curdi nel Parlamento ad Ankara.
La protesta ha d'altronde una forte ispirazione storica, si spera l'esito e la partecipazione europea siano altrettanto epocali.
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