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domenica 19 giugno 2016

CR7 tradisce dagli 11 metri con l'Austria.
Tutto aperto nel gruppo del Portogallo.

Ronaldo non incide ed il Portogallo non batte l'Austria complicandosi così in modo maledetto la qualificazione ai ottavi dell'Europeo.
Contro l'Austria i lusitani rischiano il k.o. con un errore da pochi passi di Harnik di testa dopo appena 2' CR7 tradisce mangia e sprecano l'inverosimile. Almer ferma Nani favorito da un rimpallo in avvio poi Ronaldo al 20' si mangia l'1-0 col piattone destro sull'assist di Guerreiro frutto di uno splendido triangolo con Nani. A fine tempo l'esterno va di testa su cross di André Gomes ma Almer si salva grazie al palo. Prima della ripresa Vieirinha evita l'1-0 mitteleuropeo togliendo con un colpo di testa la tagliatissima punizione di Alaba dalla porta, ma appena uscito dallo spogliatoio Rui Patricio deve respinger in corner l'insidiosa conclusione di Ilsanker dai 25 metri.
Almer frusta Ronaldo salvando, prima su un mancino dal limite dell'asso del Real, poi su un colpo di testa dal limite dell'area piccola, ma all'82' CR7 si macchia della grave responsabilità di fallire il rigore decisivo per fallo subito sul cross di Guerreiro da Hinterregger, calciando la sfera sul palo.
Ora sarà dura per la seleçao di Fernando Santos cercare gli ottavi.

L'Islanda gelata dall'Ungheria allo scadere nell'altro match del gruppo F coi magiari ad un passo dalla qualificazione.
Subito pericolosi i nordici con un colpo di testa di Bödvarsson al 9' e più tardi con un'astuzia di Gudmundsson che fa fuori Kadar con una spallata e chiama all'intervento Kiraly, autore dell'errore che consente ai rivali di ottenere il rigore col quale il match si apre: il più anziano giocatore dell'Europeo perde la palla in uscita mettendo sotto pressione la sua difesa, Kadar stende Gunnarsson e Sigurdsson insacca dal dischetto.
Sightorsson al 60' potrebbe festeggiare il raddoppio di testa su cross del marcatore ma manda alto di poco. L'Ungheria da un segnale con Dzsudzsak il quale mette in difficoltà con un piazzato dalla distanza Hälldorsson che blocca in due tempi, poi perviene in modo fortunoso al pari con l'autorete di Säversson sul cross di Nikolic. All'88' dunque tutto lascerebbe pensare al pari ma il leggendario 37enne Gudjohnsen al 95' sfiora il 2-1 su una punizione respinta dalla difesa.
Situazione equilibratissima nel girone dove primo posto e secondo sono aperte a tutte le formazioni.

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