Attesa da 12 anni e chiacchierata per tutte le successive edizioni del torneo, la rivincita azzurra per il biscotto svedese di Euro 2004 è arrivata nel momento più succulento per la selezione rivale di Hamren ad un passo dall'addio alla fase finale francese.
L'Italia Calcio però è squadra ben diversa da quella intraprendente vistasi contro il Belgio nel vittorioso esordio di Lione con i rivali che già dopo 2' sono pericolosi grazie ad un bel pallone in area per i lunghi Guidetti e Ibra. Zlatan però durante tutto il match trova in Chiellini pane per i suoi denti ed una marcatura impeccabile che conferma la difesa come nostro punto di forza. Tiri però in porta pari a zero perché a metà frazione un tentativo di Florenzi, a secco di allenamento per via della nascita della figlia, è strozzato da posizione favorevole tra le braccia di Isaksson al 10'.
La Svezia si rende pericolosa con un cross sbagliato da Olsson che sibila accanto alla traversa al 22' sul primo palo di Buffon. Candreva è l'unico a sembrare inspirato ma sul suo cross a fine tempo Éder arriva leggermente tardi.
Conte conferma Éder anche nella ripresa preferendo piuttosto rinunciare ai centimetri di Pellé contro i possenti scandinavi. Il bomber del Southampton lascia il campo, dopo un destro di controbalzo, facendo spazio a Zaza al 58'.
Il Mister va controcorrente ma le sue scelte premiano da subito perché Éder con una possente spallata permette la ripartenza in contropiede e Zaza apre per Parolo in uno contro due al limite dell'area sprecato dal mediano laziale il quale serve con ritardo Giaccherini.
Al 71' riaffiorano ancestrali fantasmi quando su cross di Olsson rischiamo l'inverosimile con Ibrahimovic che sulla linea di porta manda alto. La bandierina consola Zlatan. Non si consola invece la Svezia la quale, prima rischia con Parolo che all'81' s'inserisce perfettamente di testa su cross di Giaccherini ma coglie solo il legno, poi è condannata dal più inatteso: Éder infatti sfrutta una sponda meravigliosa di Zaza su una lunga rimessa di Chiellini per dribblare la difesa rivale, circumnavigare Granqvist ed inchiodare Isaksson con un destro sul palo lontano che fa esplodere il tifo italiano.
Nel finale veniamo spaventati da una mischia mentre Buffon rimedia un giallo per perdita di tempo con la quale in realtà voleva farsi sanzionare Chiellini per un reset della sanzione dagli ottavi.
Una piccola ingenuità che Kassai fa giustamente pagare, benché a cuor leggero vista l'ottenuta qualificazione al prossimo turno.
venerdì 17 giugno 2016
Éder spezza la cintura svedese. Italia agli ottavi.
Conte vince la scommessa con la Svezia all'87'
Labels:
Antonio Conte,
Eder,
Erik Hamren,
Euro 2016,
Europeo,
Francia 2016,
Italia,
Svezia,
Zlatan Ibrahimovic
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento