Il Cagliari si flette per 60', poi fa il Cagliari. Crotone atteso a Salerno. L'Entella al 7° posto

Un'ora di sonno e di impensabili sbandamenti non proibiscono alla corazzata Cagliari di superare il Pescara al Sant'Elia. Fa però paura al Delfino che passa dopo appena 2' con uno splendido schema su piazzato che porta al diagonale vincente di Lucas Torreira su assist di Caprari.
Oddo gongola ma Lapadula si divora a più riprese il bis sprecando persino un succulento diagonale di volo da buona posizione. Joao Pedro avverte gli ospiti a fine tempo ma è Farias a pareggiare allo scoccare dell'ora di gioco in diagonale su assist di Cinelli. Poi è proprio Lapadula a segnare scegliendo la porta sbagliata con uno sfortunato tocco di petto che procura il gol vittoria all'11 di Rastelli al 67' in attesa del match di domani del Crotone a Salerno.
Il Cesena maledice Ceccherini a Livorno. Prima agli ospiti manca infatti un penalty per mani del centrale miriceo, poi al 21' lo stesso difensore insacca di testa il vantaggio per Panucci. Gomis è bravo in uscita bassa a sventar il raddoppio su Vergara ed al 56' Moussa Koné raggiunge i rivali.

Troiano avvicina i play-off dell'Entella.

Remuntada Entella a Vercelli dove le cose si mettono malissimo per i liguri in pochi minuti. Al 24' Scavone realizza di testa da calcio d'angolo e 180' più tardi Malonga trova il bis indisturbato dalle parti di Iacobucci, bravo ad evitar il tracollo in avvio di ripresa su conclusione ravvicinata di Malonga e ribattuta di Mustacchio.
E' il preludio al cambio della partita riaperta con un tap-in da Di Carmine al 54' dopo parata di Pigliacelli su Masucci. Al 66' il portiere casalingo stende l'autore del gol biancoceleste e si fa espellere regalando a Troiano il rigore del 2-2. L'11 di Aglietti sfrutta subito la superiorità con la doppietta di Di Carmine che già al 68' la chiude in contropiede. La Pro resta in 9' nel finale per un fallaccio di Legati. L'Entella agguanta il Bari, fermato ieri sullo 0-0 dal Latina al San Nicola.

Lo Spezia può festeggiar ancora in casa.

La cura Di Carlo funziona alla grande per lo Spezia che dopo aver schiantato il Livorno al Picco sfrutta ancora il fattore campo contro la Virtus Lanciano infliggendo al tecnico Maragliulo il suo primo k.o. sulla panchina abruzzese. Spezzini in vantaggio già al 9' con un imperioso stacco di testa di Nené su cross dalla mancina del solito Migliore. Il bis lo regala Acampora all'86' con un bellissimo assolo personale.
Per uno Spezia che torna c'è però un Novara che scompare e diventa piccolo davanti alla Ternana al Piola. Le fiere si confermano ammazzagrandi del torneo imponendosi per 2-1 col solito Falletti che piazza una fantastica azione personale al 33' e col raddoppio di Meccariello in tap-in su corner di Furlan. Il centrale può così consolarsi per l'autorete dell'89' sul cross da destra di Faraoni.

La zampata di Luppi che distende Crespo.

Ascoli e Modena vincono di misura ma è proprio il caso di dire chi va piano va sano e va lontano perché a dispetto di due gare non brillanti arrivano tre punti pesanti nei rispettivi impegni casalinghi: il Modena se la cava con Luppi al quarto gol stagionale nel match contro il Brescia mentre i marchigiani battono il Como con un bellissimo colpo di tacco di Jankto che smarca Petagna al 53' per il punto della vittoria.
Unica sfida chiusasi senza reti del pomeriggio cadetto è quella del Menti di Vicenza tra i locali e l'Avellino dove l'abulico 11 di Marino di questa stagione è graziata da un clamoroso di Tavano nel primo tempo.
Con Salernitana-Crotone, si attende Trapani-Perugia di lunedì per completare il quadro.