Bastano però 11' a Quagliarella per far capire a Handanovic che non sarà gara facile col portiere sloveno abile nel rispondere alla tempestiva girata dell'attaccante. Quando lo scugnizzo ci riprova con una volé da destra invece l'estremo nerazzurro è fortunato con palla di poco a lato.
L'Inter passa al 23': dal corner di Brozovic, Murillo fa sponda per D'Ambrosio che deve solo appoggiare in porta. Anche sul raddoppio nerazzurro è fondamentale il 77 dalla bandierina con sponda di Melo per Miranda il quale supera Viviano che mette i guanti aldilà della linea di porta.
Icardi chiude i giochi al 73' con un contropiede finalizzato grazie al sonno di Ranocchia in diagonale sull'ennesima giocata da rifinitore dell'ex Dinamo Zagabria.
Al 90' Quagliarella riesce a chiuder il match con un meritatissimo punto della bandiera grazie ad un bel destro ad incrociare in buca d'angolo contro un Handanovic vanamente proteso sulla sua destra.
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| L'Hellas resta in corsa a -7 dalla Samp. |
Il primo segnale casalingo arriva al 24' da Marrone con un piazzato dalla trequarti per Ionita, il quale alza di testa sulla traversa. Tuttavia Spolli facilita il compito a Del Neri falciando dopo 29' Toni che dal dischetto si fa respingere il tiro da Bizzarri per poi infilarlo sulla ribattuta. Il Pazzo sfiora il raddoppio su cross dalla mancina di Siligardi allargando d'un soffio il piattone.
I mussi si vedono solo in apertura di ripresa con una girata aerea di Inglese ma al 57' Pazzini bissa sull'assist di Fares. Moras riapre la gara prendendosi due gialli in 12' e regalando un rigore al 71' che Pellissier non sbaglia spiazzando Gollini. Nel finale Spolli pareggia i conti dal punto di vista numerico rimediando il secondo giallo per una scivolata in netto ritardo su Emanuelson.
Bizzarri nega il 3-1 a Ionita con un miracolo su colpo di testa da distanza ravvicinata ma il moldavo si riprende il maltolto con una sberla mancina al 95' che ridà aria all'Hellas.
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