E' la fiamma nel ghiaccio l'applauso interminabile del pubblico dello stadio Provinciale di Erice che accompagna negli ultimi 5' di recupero il Trapani dei guerrieri di Serse Cosmi anche questa sera come mai sul pezzo contro un Pescara favorito per valori tecnici e per il risultato dell'andata di 2-0.
Il campo delle favole granata fa subito sfoggio del suo potenziale: al infatti Nicola Citro scatta in verticale sul suggerimento di Igor Coronado e buca Fiorillo da destra.
I casalinghi sospinti dal proprio pubblico fanno sul serio, ma un grande Andrade li sorregge sin da subito fermando Caprari in corner dopo un insistito dribbling.
Coronado arriva leggermente in ritardo per il bis di testa su cross di Nizzetto ma Citro è sempre strepitoso ed al 28' si procura un pallone con una garra strepitosa ottenendo la sponda dal brasiliano per l'esterno mancino deviato all'ultimo istante.
Brividi nel finale di tempo quando Caprari mette in mezzo per Lapadula che colpisce di testa sottomisura trovando il braccio di Scognamiglio, ma i due sono troppo vicini perché venga concesso il rigore.
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Tra genio e realtà Valerio Verre firma la A |
Un genio ribelle è la carta più appropriata per salvare Oddo dall'impasse dei suoi: questa figura porta il nome di Valerio Verre che si inventa letteralmente il pareggio al 57' beffando Nicolas con un lob dai 35 metri sulla respinta casalinga. L'ex Siena è meraviglioso perché evita prima della conclusione anche l'arbitro Maresca il quale favorisce comunque nettamente i biancazzurri poco dopo quando Crescenzi falcia Petkovic su ripartenza degli ospiti ma il direttore di gara non ferma il gioco costringendo Scognamiglio alla trattenuta da ultimo uomo su Lapadula. Il Trapani resta in 10 al 66'.
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Gara stupenda, ma questo gesto vale più
di 100 gol allo Stadio Provinciale di Erice. |
Cosmi le prova tutte mentre anche il Ds Daniele Faggiano viene allontanato dal campo abbandonandolo solo dopo vibranti proteste. Le mosse disperate sono Ciaramitaro e Montalto per Eramo e Nizzetto ed al 75' l'ex Palermo serve il #14 che va ad un passo dal riaprir la contesa per la promozione con un destro al volo. Nel finale Nicolas evita la beffa in uscita su Benali, ma il verdetto non è ormai ribaltabile.
Il Provinciale ringrazia con un applauso scrosciante che scioglie
Iceman Cosmi in una valle di lacrime consolata al triplice fischio dall'abbraccio di Massimo Oddo, tecnico del Pescara neo-promosso.
Gli abruzzesi, superiori ai rivali per qualità, dopo una battaglia asprissima tornano nella massima categoria dove mancavano dal 2012.
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