La Vinotinto fa fuori la Celeste. Niente Suarez. Uruguay quasi fuori dalla Copa América

E' poco Celeste il cielo di Philadelphia dove l'Uruguay cade ancora, dopo il k.o. subito dal Messico, contro il Venezuela. La Vinotinto è la sorpresa del torneo con la sua leadership del gruppo C dove aveva però parecchio sofferto nell'1-0 risicato sulla Jamaica all'esordio.
Poche emozioni nella prima mezzora di gioco del Lincoln Financial Field dove Cavani al 30' esatto perde una buona occasione ciccando la palla ad un passo dalla porta. E' invece di precisione chirurgica Alejandro Guerra che al 36' calcia da 40 metri vedendo Muslera avanzato, l'ex Lazio alza sulla traversa ma capitola al tap-in di Rondon.

Suarez si scalda, ma Tabarez lo preserva.

Suarez si scalda a bordo campo fremendo per entrare mentre Stuani divora il pari con un tiro da distanza ravvicinata al 52' ed al 67' Muslera salva su Peñaranda che fugge verso la porta in campo aperto.
Tabarez vede i suoi precipitare in tentativi frettolosi mentre il pubblico charrua invoca il nome di Suarez, ma invano perché El Maestro non lo inserisce in campo viste le sue condizioni assai precarie. Dopo Rolan e Lodeiro, a 10' dal termine entra infatti Mathias Corujo. A 60'' dal termine Cavani però si divora il pari allargando il destro tutto solo davanti a Daniel Hernandez, il quale poco dopo lo mura in uscita.
Nei 4' di recupero non funzionano le mischie ed i Godin così il Venezuela resta a punteggio pieno in attesa di un successo del Messico sulla Jamaica che ne garantirebbe la qualificazione alla stregua dell'eliminazione della Seleccion di Montevideo.