La Juventus luccica al Maksimir Stadion di Zagabria dove non è però tutto oro l'avvio.
I bianconeri faticano per i primi 20' a concepire idee di gioco valide, eccetto un filtrante di Pjanic per Evra, poi sbloccano al 24' quando uno svarione aereo di Sigali denuda il giovane Sempre davanti al bosniaco abile a toccar di prima intenzione la sfera. Schildenfeld è l'unico a spaventare Buffon quando un suo colpo di testa termina sulla traversa pochi minuti dopo ma al 31' Higuain sfrutta il lancio dell'ex Roma per il bis al volo. Prima del thé caldo Khedira spreca di testa il 3-0 su un nuovo errore dei casalinghi.
Nella ripresa il tecnico locale Sopic gioca all'arrocco ma ciò non impedisce a Dybala di sbloccarsi con un violento mancino da 30 metri al 57' e a Daniel Alves di trovare un gol fac-simile a quello del Barbera, complice il giovane Sempre che rientra in posizione con infinita lentezza.
Nel finale applausi per gli ingressi degli ex Pjaca e Mandzukic.
Tra due settimane la Juve andrà a Lione con i francesi rimasti fermi a 3 punti dopo il k.o. di stasera nella tana del Siviglia. Non fortunati, i transalpini con una traversa per tempo vengono puniti da un lob sofficissimo di Ben Yeddder al 52'. Vietto spreca il rigore del bis al 69'
mercoledì 28 settembre 2016
Dinamo arrendevole: Poker Juve a Zagabria.
Sfilata degli ex, vetta nel gruppo col Siviglia
Località:
Zagreb-Maksimir, 10000, Zagreb, Croazia
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