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sabato 26 settembre 2020

D'Ambrosio e Caldirola uomini della provvidenza nel sabato di A
Rimonte di Inter e Benevento. Bene Lazio ed Atalanta

Il vizietto di D'Ambrosio che decide spesso le partite spinose per l'Inter fa tirare il fiato a Conte nell'anticipo serale della massima Serie contro una Fiorentina sempre troppo pungente in velocità.
Ribery spesso scherza Young e già al 3' Kouamé batte indisturbato Handanovic.
I nerazzurri puntano sui singoli e con un gran destro di Martinez arriva il pari a fine tempo. Fortunoso invece il sorpasso frutto di una maldestra deviazione di Ceccherini al 52'. Castrovilli segna però uno splendido 2-2 piazzando palla in buca d'angolo in corsa su assist del solito Ribery.
Il francese si ripete al 62' e Chiesa taglia la difesa nerazzurra per il controsorpasso, ma l'ex Bayern viene sostituito da Iachini e la gara gigliata finisce qui anche perché Vlahovic come Lukaku si mangia un gol a porta spalancata. Il belga dell'Inter fa però il suo su assist dell'altro neo-entrato Hakimi all'87' .
Cambi decisivi per l'Inter che con l'assist di Sanchez trova la deviazione vincente di D'Ambrosio per il 4-3 finale. 

Il Benevento da sogno rimonta la Samp dallo 0-2.
Doria subito avanti con Quagliarella su assist di Bonazzoli, poi il raddoppio con assist di Candreva per la zuccata di Colley al 18'.
I sanniti entrano però in gara con un miracolo di Audero su Moncini 2' più tardi. Il portiere si ripete su Dabo con una deviazione in corner, ma Caldirola trasforma in oro il tiro dalla bandierina con una staffilata dal limite.
Insigne sfiora il pari in apertura di ripresa. I sanniti dominano e Caldirola fa doppietta al 72' con una deviazione aerea su corner. Jankto segnerebbe il 3-2 ma è in posizione di offside, la decide allora Letizia con un chirurgico destro dal limite che ribalta incredibilmente tutto.

Poker orobico sul Torino ma la partenza è amarissima.
I granata dopo una traversa di Zaza fanno 1-0 su servizio di Rincon per Belotti che all'11' segna il suo primo gol assoluto alla Dea. Passano 180'' e Gomez fissa l'1-1 dal limite.
L'argentino serve sulla destra al 21' Muriel che firma il sorpasso in diagonale. Identica la modalità del tris con Hateboer a raccogliere l'invito del Papu.
Belotti fa doppietta con un colpo di testa prima dell'intervallo ma De Roon la chiude al 54' sul 4-2 con un piattone mancino dal limite.

La Lazio sfrutta Marusic in versione assistman per stendere con due reti il Cagliari.
Festeggia subito Lazzari al 4' su assist del 77 che si beve tutti a sinistra, poi Luis Alberto imbuca per Immobile ma Cragno nega il raddoppio biancoceleste con una bella parata in cornere.
Nel secondo tempo Simeone manca invece il pari dopo una respinta di Cragno su botta da fuori di Joao Pedro. Milinkovic solletica il ancora portiere su punizione, Immobile lo batte al 74' sul secondo assist del terzino montenegrino.

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