I 120 minuti di sofferenza con l'Austria hanno rappresentato la prima gara davvero spigolosa del torneo.
Non tutte le gare possono esser vinte per 3-0, soprattuto quando gli avversari prima si arroccano e randellano, poi una volta stanco ti assaltano.
La forza di gruppo ne è uscita esaltata con le riserve decisive dopo un primo tempo tanto ben giocato quanto sfortunato con un salvataggio di piede di Bachmann sulla botta di Barella ed una traversa di Immobile con una botta da 30 metri che sta ancora vibrando.
Dopo il brivido della rete annullata ad Arnautovic per fuorigioco, il bimbo magico, Federico Chiesa ha trovato il suo primo gol con una sberla mancina su assist di SpinaGonzales al 5' del supplementari e Pessina firmato il suo secondo gol al 106'.
Donnarumma si conferma decisivo in campo quanto sfrontato nel non curarsi del parlare che si fa su di lui in ottica mercato, con un salvataggio pazzesco sul 2-0.
Donnarumma si conferma decisivo in campo quanto sfrontato nel non curarsi del parlare che si fa su di lui in ottica mercato, con un salvataggio pazzesco sul 2-0.
Quando Kalajdzic la riapre è in fuorigioco, ma le spalle forti di Belotti ci tengono su e garantiscono la difesa dell'obiettivo.
Ronaldo saluta l'Europeo per mano di Hazard. E' il più piccolo dei fratelli a decidere la sfida tra Belgio e Portogallo con un meraviglioso destro a girare a 3 minuti dalla pausa.
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| Palhinha mette k.o. De Bruyne |
CR7 prova subito a dar il là alla serata al 25' con una legnata su punizione su cui Cortouis fatica, ma il Belgio sale in cattedra dopo la sbavatura con Meunier che prova un golazo d'esterno alla Modric dal vertice dell'area al 37'. Il tentativo, bello e di poco sfortunato, è il preludio all'assist per la magia di Thorgan Hazard al 42'.
De Bruyne, falciato da Palinha (era rosso!) nel primo tempo, abbandona il campo dopo 2' di ripresa e forse le speranze di giocare contro gli azzurri che probabilmente non troveranno nemmeno una difesa inaffondabile. Lo sa Diogo Jota che può girarsi al 57' ma balbetta la conclusione. L'ultimo segnale belga è di Lukaku con un bell'esterno collo mancino al 62'.
Poi i lusitani le provano tutte: Ruben Dias di testa all'82' centra Cortouis su angolo, Guerreiro colpisce invece in pieno il pallo un minuto più tardi, infine Cortouis salva all'88' facendo muro in uscita su André Silva. Il Belgio tiene duro e stacca il pass per la sfida di venerdì 2 Luglio, ma si gioca anche Eden Hazard, uscito all'87' per infortunio.


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