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sabato 10 maggio 2014

L'Hellas getta via l'Europa. 20° per Toni.
Stasera l'Inter saluta capitan Zanetti.

Finale amaro per l'Hellas Verona nella grandissima stagione del ritorno in Serie A culminata con una lunga rincorsa alla Uefa Europa League, probabilmente del tutto lontana dopo l'ennesimo successo sfumato nei minuti di recupero.
L'Udinese come la Lazio raggiunge Mandorlini nel finale dopo la pronta gioia per Luca Toni che sblocca dal dischetto per i gialloblù dopo 14'. Peccato il bomber, salito a quota 20 ad una lunghezza dal capocannoniere Immobile, si divori il radoppio al 25' sull'imbeccata di Hallfredsson.

Emil Hallfredsson c'era dalla Lega Pro.
Uomo da scalata e dall'estrema lucidità, l'islandese si prende però la briga di chiudere apparentemente i conti al 54' superando Scuffet con un mancino al volo da posizione defilata su assist di Juanito Gomez.
La gara sembra  però chiusa appunto solo apparentemente perché Di Natale sfoggia un colpo da campione qual'è per riaprire l'incontro con una favolosa girata al volo dopo appena due minuti.
I friulani, nonostante la mancanza ormai di obbiettivi, diventano protagonisti della sfida per via della paura di vincere dei padroni di casa, orfani di Romulo mandato a casa a poche ore dall'inizio della sfida per vie delle sue precarie condizioni fisiche.
Hertaux, ammonito e squalificato con Danilo per l'ultima giornata, sfiora il pari. Totò si avvicina alla doppietta con un colpo di testa che esce di un amen all'87', poi quando l'Hellas pensa quasi di poter tirare un sospiro di sollievo Badu infila in diagonale Rafael e riporta alla memoria l'Olimpico.
Se il Milan vincerà a Bergamo o se Torino-Lazio avrà una squadra vincitrice i veronesi dovranno accontentarsi solo di aver fatto bella figura quest'anno. Però che gran bella figura!...

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