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domenica 11 maggio 2014

Vittoria dal gusto amaro per il Catania.
Sassuolo e Chievo, salve, ringraziano.

Troppo tardi è suonata la sveglia del Catania che ha provato a salvarsi facendo 9 punti nelle ultime tre partite ma deve salutare la massima serie per le vittorie di Chievo e Sassuolo contro rivali già tranquille.
La formazione etnea si congeda vincendo inutilmente la prima trasferta in stagione con un 2-1 sul Bologna aperto da un piazzato di Monzon dopo 22'. I felsinei sarebbero in lotta con una vittoria e Ballardini (sette salvezze su sette fino ad oggi) butta nella mischia Cristaldo che non combina nulla. La speranza al Dall'Ara si accende al 78' con la rete di Morleo, ma dal Mapei Stadium arriva la notizia del terzo vantaggio del Sassuolo sul Genoa: il gol del 3-2 neroverde è letale per entrambe le squadre. Bergessio trova lo spiraglio per fulminare Curci sul suo palo e regalare all'83' ai siciliani una vittoria aspra come un'aranciata.
Il Chievo ringrazia la formazione di Pellegrino e chiude il discorso salvezza col gol vittoria di Dainelli a Cagliari.

La festa ell'ex Biondini è del Sassuolo.
Basta il pari al Sassuolo col risultato dei cugini contro il Genoa. Formazione di Di Francesco in avanti con Floro Flores al 16', pari di Calaiò al 40' dopo rigore fallito da Gilardino. Biondini usa la testa per rimandare avanti i suoi al 66', ma Gila vendica il rigore sbagliato col 2-2 ad un quarto d'ora dalla fine. Negli ultimi 4 di gioco arrivano i tre punti per i padroni di casa con autogol di Vrsaljko e doppietta dell'ex Floro Flores.
Torna in cadetteria invece il Livorno, punito in casa dalla Fiorentina che toglie ogni dubbio sul suo quarto posto con un gol di Cuadrado al 57' del derby.

Immobile e Lucarelli si fanno cacciare.
Toro senza Europa da 21 anni, Parma da 8.
Euro-tensione che sarà dunque il tema principale dell'ultima giornata di Serie A grazie all'inatteso k.o. del Milan in casa dell'Atalanta ed al pareggio tra Torino e Parma che riportano in corsa persino l'Hellas.
I granata vanno in vantaggio sui rivali con Immobile al 42', il quale approfitta di una difesa ducale del tutto assente, poi il bomber in attesa di una proposta di contratto dal Borussia Dortmund, viene fermato da una gomitata di Lucarelli al 64'. Il Parma resta in 10 ma fa 1-1 5' più tardi con Glik che manda Cassano dal dischetto per un fallo su Acquah: Padelli ferma Fantantonio ma Biabiany corregge in porta. Il finale serve ad Immobile (22 gol) solo per un secondo giallo che da opportunità a Toni (20 reti) e Tevez (19) d'insidiare il suo titolo di cannoniere.
All'Azzurri d'Italia l'Atalanta rimonta il Milan nel primo pomeriggio dopo l'autorete di Bellini in apertura di ripresa con un rigore di Denis a metà tempo ed il gran sinistro del neo-entrato Brienza a tempo scaduto.
In una sfida fra squadre tranquille il Napoli rifila una cinquina alla Samp con reti di Zapata, Insigne, Callejon, Hamsik ed autogol di Mustafi. Eder e Wszolek le firme dei blucerchiati.

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