Seguiteci su Instagram e Facebook live con LuneDìB tutti i lunedì alle 19,30

venerdì 20 giugno 2014

COSTA cara la II^: 1-0 e I° posto ticos.
Tutto contro la celeste. Inglesi out.

Rovina tutto l'Italia di Prandelli all'Arena Ipaitava Pernambuco perdendo la seconda contro la Costarica che si assicura con una rete di Bryan Ruiz a fine primo tempo il primo posto a sorpresa nel gruppo D.
La formazione azzurra ripresenta Buffon tra i pali, inserisce Abate per Paletta e propone Thiago Motta in luogo di Verratti. La squadra che vince, insomma, si cambia e la prima mezzora è un mortorio.
Poi la gara viene cambiata da Pirlo con due fantastiche illuminazioni per Mario Balotelli che spreca il vantaggio al 30' con un lob fuori-misura e trova Navas un minuto più tardi sulla sua bomba dal limite.
I costaricensi non stanno a guardare mettendo qualche cross insidioso da palla inattiva su cui si evidenzia la condizione non buona del nostro #1 e reclamando un rigore netto al 44' quando Chiellini stende Campbell dopo aver mancato il controllo su retropassaggio di Darmian.
Il cileno Osses, arbitraggio orrendo, ci grazia ma 1' più tardi non fa altrettanto Bryan Ruiz che incorna senza pietà sul cross di Junior Diaz mandandoci al tappeto prima che goal-line technology confermi il rimbalzo della palla oltre la linea dopo la deviazione della traversa.

La frittata è pronta dopo un tempo di cottura.
Né gambe né testa accompagnano la nazionale nel tentativo di rimonta della ripresa dove Prandelli lancia Cassano: da Fantantonio sarà buio totale con lanci nel vuoto e forse qualche imprecazione di troppo in barese stretto. L'ingresso di Insigne per Candreva è altrettanto superfluo perché il gioco sulle fasce cercato dal mister non c'è ed anche quando entra Cerci la squadra azzurra non sa sfruttare le caratteristiche del proprio modulo.

Walter Darmian lotta contro Gamboa.
Incapaci di costruire una manovra valida, gli italiani si affidano ai tentativi dei singoli con Darmian insidiosissimo da fuori nell'unica azione in cui sfugge all'ottimo Gamboa e con un piazzato di Pirlo sporcato dalla barriera: in entrambe le occasioni il guardiano Keylor Navas, del Levante, fa un ottima figura.
Nel finale la Costarica va addirittura vicinissima al raddoppio contro un rivale ormai sulle gambe con un arcobaleno di Randall Brenes che si spegne a 2 centimetri dall'incrocio.
E' il pallone che consente all'Italia di mantenere un gol di vantaggio nella differenza reti sull'Uruguay e permette agli azzurri il passaggio del turno anche in caso di pari contro la celeste. Agli ottavi però si può ormai andare solo col secondo posto che ci metterebbe davanti prima la Colombia ed eventualmente i padroni di casa del Brasile.

Nessun commento:

Posta un commento