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domenica 29 giugno 2014

Le arance sono indigeste al Messico.
Wes e Huntelaar rimontano la Tricolor.

Arance spremute per un tempo dal Messico e dal caldo di Fortaleza, ma l'undici di Louis Van Gaal centra comunque il quarto di finale grazie ad una rimonta maturata negli ultimissimi istanti di gara.
La sfida contro il Messico mette da subito a dura prova gli europei, meno abituati al forte caldo ed alla grande umidità, oltre l'80% con i 32° di temperatura. Annebbiato più di tutti è il portiere Cillesen che smanaccia goffamente un destro di Salcido direttamente da Città del Messico al 32' e rischia grosso con un'uscita fuori area in cui manca di decisione. Dieci minuti più tardi tuttavia il portiere dell'Ajax mostra le sue doti respingendo di piedi un tiro di Peralta da zona defilata, ma gli oranje vengono beffati a ridosso della pausa quando Proenca non assegna un rigore netto per fallo di Marquez su Robben e Dos Santos punisce dalla distanza Cillesen all'ennesimo passaggio a vuoto dopo 2' della ripresa.

Lo splendido pareggio di Wesley Sneijder.
Perseverare è diabolico ed il portiere è nuovamente fuori-posizione ma anche i centroamericani pagano il ripetersi dello stesso errore.
Gli oranje infatti reagiscono alla mazzata subita avvicinando il goal con la capocciata di De Vrij su corner di Robben al 59' ma Ochoa compie l'ennesimo miracolo del suo mondiale, poi la stessa ala del Bayern serve Wes Sneijder in area, ma l'ex Inter viene murato. Ochoa non può nulla sul #10 quando all'87' Sneijder raccoglie una corta respinta della difesa rivale per salvare il Mundial olandese con una botta d'esterno collo dal limite.
Nei recupero, di 6', Marquez stende ancora Robben come nel finale del primo tempo, ma questa volta non la passa liscia e Huntelaar dal dischetto manda avanti i tulipani.

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